Premio
Il territorio senese ha conservato in chiave moderna, ha detto Cesare Cecchi, vice presidente Camera di Commercio di Siena, “le sue tradizioni, valorizzando molti elementi della sua identità, apprezzati nel mondo. Una realtà ancora autentica, di cui i vini e la gastronomia rappresentano alcune eccellenti espressioni e sono efficaci mezzi di promozione. Sono elementi importanti, soprattutto in una situazione di crisi come l’attuale, quando il prodotto locale è volano per l’economia e soddisfa qualità e giusto prezzo. Senza dimenticare, comunque, un mondo che pone la sfida globale”. L’enogastronomia senese, le sue tradizioni famose per pregio, varietà e qualità, sono un patrimonio che concorre al successo del Made Siena nel mondo, ha commentato Massimo Terrosi presidente Promosiena. “La rete di questo sistema promuove non solo l’autenticità dei prodotti e della cucina, ma anche l’atmosfera, i modi di vivere e la realtà, che elevano lo stile senese. L’efficacia impone di selezionare i target per far fruttare gli investimenti. La rete deve essere attenta al mercato, alla sua evoluzione, deve anticipare le tendenze ”. Il ruolo delle istituzioni e delle banche, tanto più se legate al territorio, ha continuato Roberto Mugnaini direttore Banca del Chianti Fiorentino e Monteriggioni, “è quello di sostenere le imprese, aumentando la loro competitività. Il successo della rete dell’enogastronomia e dei suoi prodotti dipende da alcuni fattori: come, la capacità di distinguersi, il rafforzamento dell’identità provinciale e dei suoi elementi. La rete, come contenitore di singoli che si uniscono, permette economie di scala, eleva standard e sinergie”.
Il riconoscimento dell’Unesco della dieta mediterranea conferma l’efficacia di questo menù come scudo contro alcune malattie, ha spiegato Stefano Ciatti presidente di Vino e salute.” Importanti studi evidenziano che la dieta mediterranea, ricca di olio d’oliva, carboidrati, frutta, verdura e pesce, con un moderato consumo di vino rosso, favorisce un calo del 9% della mortalità generale, del 9% di quella per cause cardiovascolari, del 6% dei tumori. Una buona o una cattiva alimentazione fanno la differenza tra salute o malattia. La sottovalutazione di questo fondamentale principio ha causato l’aumento delle malattie e degli squilibri”.
Per ottenere o mantenere una buona salute abbiamo due possibilità, per Carlo Cannella scienziato. “Correggere le cattive abitudini alimentari e altri fenomeni, come stress, inquinamento, condizioni climatiche, …, che danneggiano la salute; o intervenire con strumenti di emergenza per ridurre le distorsioni. Cioè, azioni di tutela o di correzione. Le prime consenteno il massimo benessere valorizzando ciò che la natura offre. Le seconde vogliono dire scegliere l’emergenza invece della normalità, solo tamponando i danni al nostro organismo”.
L’enogastronomia senese, ha concluso Ettore Silvestri presidente Aces, Fipe, “ha una connotazione: più che un unico prodotto, è la riproposizione di un modello originale, rappresentativo del territorio. La provincia vanta una leadershipà: storia, cibo e vino, paesaggi, tradizioni, rappresentano molto più che altrove in Italia, veri fattori di attrazione”.