Alla Rocca di Montestaffoli, sabato 2 e domenica 3 settembre, il primo evento toscano interamente dedicato al gin con oltre 21 produttori nazionali ed internazionali
SAN GIMIGNANO. La città turrita si prepara ad accogliere il primo evento toscano dedicato al Gin. Sarà la Rocca di Montestaffoli ad accogliere oltre 21 produttori provenienti da tutta Italia, insieme ad un ospite internazionale, per trasportare tutti i visitatori nelle note aromatiche di questo super-acolico che sta letteralmente spopolando in Italia negli ultimi anni.
Sangi(n) è un festival creato, gestito e curato dall’associazione Controcultura che, con la collaborazione del Gingegnere e dell’associazione IN3C, punta a valorizzare la storia e la tradizione del Gin in Toscana e in Italia. Fulcro dell’evento saranno le degustazione di brand ricercati con una storia tutta da ascoltare ed esperienze gin sensoriali. Il gin sarà presentato anche attraverso le mostre di fotografia, performance di live painting ed esposizione di arte visiva con acquerelli di Giorgia Haran, fotografie di Sofia Giuntini e illustrazioni di Domitilla Marzuoli; installazione di due pannelli degli street artists DANMARTI e Forma e di due tele di Andrea Montagnani.
Insieme agli stand di degustazione del Gin saranno presenti anche stand gastronomici di ristoratori locali che proporranno, per l’occasione, abbinamenti fantasiosi e ricercati con il food. Ma anche cooking show per la presentazione dei vari distillati di ginepro protagonisti di questa kermesse.
Vera chicca di questa edizione anche un blind tasting a cura di ToscaneDIgusto, coking class di Deborah Mugnaini. Le persone che parteciperanno saranno bendate e con note musicali saranno accompagnate nella degustazione di vari Gin selezionati per assaporarne le caratteristiche a 360°. ToscaneDIgusto sarà anche protagonista delle coking show con bizzarri abbinamenti e possibili impieghi del Gin nelle ricette della nostra cucina toscana.
Diventato vera e propria icona del drink senza orario (il gin and tonic è perfetto dall’aperitivo alla “serata”), è protagonista di un vero e proprio boom esploso in Italia già da qualche anno. Se fino a ieri le distillerie italiane erano conosciute per grappa, acquavite e liquori, oggi il gin vive un successo straordinario, e si contano quasi 800 differenti etichette di Gin 100% tricolore, la gran parte realizzati con botaniche locali che, al pari di altri prodotti enogastronomici, sono espressione dei singoli territori.
In un Paese con una straordinaria biodiversità come il nostro, oggi viene facile parlare di Gin “territoriali”, capaci di raccontare le peculiarità di un luogo attraverso una precisa combinazione aromatica di botaniche locali, ovvero la selezione di erbe, frutta, spezie, radici che viene utilizzata in infusione per aromatizzare lo spirito neutro. E quella di San Gimignano sarà la prima grande occasione in Toscana per capirne e sperimentarne le differenze, apprezzandone le peculiarità e i diversi impieghi dei gin provenienti dalla nostra penisola.
Tra i tanti nomi, spicca GinArte. Questa casa produttrice, tra le botaniche usate per la creazione del suo gin, utilizza piante che con l’arte hanno un legame particolare. Tra le varie special edition prodotte da questo brand, non possiamo che soffermarci su quella dedicata a Frida Kahlo: un messaggio profondamente positivo e di ispirazione per l’arricchimento della persona e della fiducia in sé stessi, celebrando così l’avanguardia, la creatività e l’iconicità di una donna e artista grandiosa.
Un’altra casa produttrice di particolare importanza è J. Rose Gin che, per celebrare le meraviglie che ci circondano, veste le proprie bottiglie con disegni di Milo Manara, interamente realizzati a mano su etichette costituite da una miscela di marmo e travertino.
Ma non solo Gin, ci sarà spazio anche per il vino simbolo di San Gimignano, la Vernaccia. Nella cornice della Rocca di Montestaffoli, infatti, il Consorzio del Vino Vernaccia propone da sempre ai visitatori le Wine Experience della regina bianca bianca della Toscana, valorizzando l’esclusivo territorio da cui nasce scoprendone la storia e i suoi sapori sorprendenti.
L’entrata sarà libera con ingresso dalle ore 17 fino alle 24.
Le degustazioni saranno possibili attraverso il sistema del token.
L’evento è stato inserito nel calendario “San Gimignano Accade d’Estate 2023” ed ha ricevuto il patrocinio del Comune di San Gimignano.
Ecco l’elenco di tutti i produttori di Gin presenti in questa edizione :
Dall’Abruzzo, Piero Dry Gin;
Dalla Puglia, Billie Gin, 6000 MQ&Nobile Kobieshvili (Puglia&Georgia), Animus Gin, J. Rose Gin;
Dalla Toscana, GinArte, Argintario, Maite Distilleria, Dal Piatto al Bicchiere, Del Lama Distillery;
Dalla Sicilia, U’Mauru Gin;
Dall’Emilia Romagna, Gin Tuono, Gin Primo, VaGin;
Dal Veneto, Mark Spirits, Roby Marton Gin;
Dalla Lombardia, Gin Mario, Blackmouth Spirits, Zen Italian Gin;
Dal Piemonte, Bordiga Gin;
Dall’Irlanda (nonostante i produttori siano originari di San Gimignano), Upperhand Gin.
Ecco l’elenco degli stand gastronomici presenti in questa edizione :
Gelateria Dondoli, che per l’occasione ha ideato un gusto di gelato a base gin;
Ristorante “Da Graziano”, offre una selezione di piatti di pesce, che si sposano alla perfezione con il gin;
Bar “Cisterna”, propone una serie di piatti crudités con la carne della Macelleria Falorni;
Alessandro Pieragnoli, volto di “Bruschettiamo con Ale”, propone delle bruschette che sapranno unire la tradizione all’innovazione;
Enoteca “Gustavo”, che ci delizierà con affettati toscani e bruschette;
IL PROGRAMMA:
Sabato 2 settembre:
- Alle 17 Presentazione del festival Sangi(n) da parte del presidente dell’Associazione Controcultura, Simone Tinacci e del Gingegnere, Lorenzo Borgianni; in questo spazio verrà dato il benvenuto a tutti i produttori di Gin e a tutti i ristoratori presenti all’evento.
- Alle 18 Cooking Show: Alessandro Pieragnoli preparerà una bruschetta abbinata a un gin proposto dal Gingegnere.
- Alle 18.20 Cooking Class: con ToscaneDiGusto (Deborah Mugnaini) e Upperhand Gin.
- Alle 18.40 Masterclass a cura di Vittorio D’Alberto, alias Gin Italy, sul ginepro.
- Alle 19.00 Cooking Class: ToscaneDiGusto (Deborah Mugnaini) e Blackmouth Spirits.
- Alle 19.30 Masterclass sulla distillazione del gin e sui vari stili di produzione, a cura del GinEnologo, Valerio de Stradis.
Domenica 3 settembre:
- Dalle 17 alle 24 Live painting: Ibrido, a tema Gin, a cura di Renzo Mezzetti e Miss Chili Pepper.
- Alle 17 Dimostrazione di distillazione del gin: a cura di Maite Distilleria.
- Alle 17.40 Cooking Class: ToscaneDiGusto (Deborah Mugnaini) e Piero Dry Gin.
- Alle 18 “Il gin italiano”, a cura di Fulvio Piccinino e Vittorio D’Alberto.
- Alle 18.40 Cooking Class: ToscaneDiGusto (Deborah Mugnaini) e Zen Gin.
- Alle 19.10 Presentazione del libro “Gingegneria applicata”, a cura di Lorenzo Borgianni.
- Alle 19.40 Cooking Show: Alessandro Pieragnoli preparerà una bruschetta abbinata a un gin proposto dal Gingegnere.
- Alle 20 Cooking Class: ToscaneDiGusto (Deborah Mugnaini) e U’Mauru Gin.