FIRENZE. Addentrarsi tra le vigne, gli oliveti, le aziende, le cantine, i frantoi, gli agriturismi: sono loro i protagonisti della Federazione Strade del Vino dell’Olio e dei Sapori di Toscana, una risposta regionale alla promozione delle attività legate principalmente al turismo enogastronomico. Un reticolo di percorsi e esperienze che accompagna tutti gli appassionati o gli interessati sulle tracce di una delle vocazioni più definite della Toscana.
E la Regione anche per il 2022 ha finanziato questa mappa fatta di eccellenze con 26mila euro, risorse finalizzate alla valorizzazione di percorsi e delle varie attività di promozione che li animano dando vita a un sistema turistico integrato, formato da realtà territoriali differenti che però hanno una visione comune e condivisa di sviluppo locale.
“Le Strade, impegnate da venti anni sui territori toscani nella promozione delle aziende agricole, rappresentano una grande risorsa – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – e fanno emergere il turismo enogastronomico veicolando ed organizzando ciò che di meglio ogni territorio esprime, produce e trasforma. Il nostro obiettivo è che le Strade, per loro natura da sempre inclusive, possano rappresentare nel prossimo futuro tutto il comparto agricolo/turistico toscano con i suoi ristoranti, gli agriturismi, gli artigiani e produttori di vino, olio e prodotti tipici. E’ così che potremo dare corpo a un nuovo sviluppo coordinato e integrato di questa forma così efficace di promozione e valorizzazione di uno dei settori più vivi e identitari della Toscana”.