RADDA IN CHIANTI. La quindicesima edizione di “Radda nel bicchiere” è in programma sabato 5 e domenica 6 giugno, promossa dalla Pro Loco, dal Comune e dal Consorzio Vino Chianti Classico.
L’edizione 2010 della kermesse sarà l’occasione per stringere un “gemellaggio” con i produttori di un altro vino prestigioso: il Barolo. Alcuni produttori del nettare piemontese, infatti, saranno a Radda in Chianti per discutere con i loro colleghi senesi e con il pubblico durante i seminari e le manifestazioni organizzate nella due giorni raddese. “Radda nel bicchiere” si aprirà sabato 5 giugno alle ore 10 presso il Convento di Santa Maria al Prato con il seminario dal titolo “Sangiovese del Chianti e Nebbiolo del Barolo: vitigni cugini?”, condotto da Carlo Macchi, direttore del giornale online “Winesurf”, che guiderà i presenti attraverso le differenze e le similitudini di questi due grandi vitigni. Nel pomeriggio, dalle ore 14 fino alle 19, la festa si sposterà lungo la via centrale del paese per le degustazioni e l’acquisto, grazie all’offerta “Prezzo di fattoria”, di bottiglie al prezzo della vendita diretta, nelle enoteche del paese. A partire dalle ore 19.30, poi, apriranno ristoranti e wine bar con menù tipici in abbinamento ai migliori vini, con un ottimo rapporto qualità prezzo e il rispetto dei sapori della tradizione.
Domenica 6 giugno l’apertura delle degustazioni è fissata per le ore 11, mentre, nel pomeriggio presso la Saletta in Piazza Castello alle ore 15.30, e alle ore 17.30 poi, si svolgeranno due seminari, il primo dei quali dedicato ad un altro prodotto principe della zona: l’olio. Marco Bechi, fiduciario di Slow Food di Siena coordinerà, presso la Saletta in Piazza Castello, l’incontro dal titolo “L’Olio secondo Radda”, nel quale sarà presentato il Laboratorio del Gusto sull’olio extravergine chiantigiano a confronto con altri oli italiani. I “Rossi di Radda”, invece, saranno i protagonisti nell’incontro dal titolo “Elogio dell’invecchiamento”, organizzato dall’Enoclub di Siena, che offrirà una “panoramica” delle vecchie annate dei prodotti di particolare qualità di Radda in Chianti. Entrambi i seminari, a numero chiuso, prevedono un massimo di venti partecipanti.
Accanto agli appuntamenti più strettamente legati all’enogastronomia, però, saranno molti altri gli spunti culturali nell’ambito della manifestazione, a partire dalla mostra dell’artista Giovanna Sparapani in Piazza Castello fino al concerto di musica classica della Corale di Radda in Chianti con la pianista Beatrice Dal Zotto, in programma per domenica 7, alle ore 18.30 presso la Chiesa di San Niccolò. Ci sarà spazio anche per la solidarietà con la vendita dei biglietti della lotteria in favore della scuola dell’infanzia “G. Pianigiani” di Radda e il libro “Il nostro terremoto” del giornalista e scrittore aquilano Angelo De Nicola i cui utili saranno devoluti al restauro del quadro della “Madonna del Popolo Aquilano”.
Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare la Pro Loco di Radda in Chianti al numero 0577/738494, scrivere a proradda@chiantinet.it o visitare il sito www.raddanelbicchiere.com.
L’edizione 2010 della kermesse sarà l’occasione per stringere un “gemellaggio” con i produttori di un altro vino prestigioso: il Barolo. Alcuni produttori del nettare piemontese, infatti, saranno a Radda in Chianti per discutere con i loro colleghi senesi e con il pubblico durante i seminari e le manifestazioni organizzate nella due giorni raddese. “Radda nel bicchiere” si aprirà sabato 5 giugno alle ore 10 presso il Convento di Santa Maria al Prato con il seminario dal titolo “Sangiovese del Chianti e Nebbiolo del Barolo: vitigni cugini?”, condotto da Carlo Macchi, direttore del giornale online “Winesurf”, che guiderà i presenti attraverso le differenze e le similitudini di questi due grandi vitigni. Nel pomeriggio, dalle ore 14 fino alle 19, la festa si sposterà lungo la via centrale del paese per le degustazioni e l’acquisto, grazie all’offerta “Prezzo di fattoria”, di bottiglie al prezzo della vendita diretta, nelle enoteche del paese. A partire dalle ore 19.30, poi, apriranno ristoranti e wine bar con menù tipici in abbinamento ai migliori vini, con un ottimo rapporto qualità prezzo e il rispetto dei sapori della tradizione.
Domenica 6 giugno l’apertura delle degustazioni è fissata per le ore 11, mentre, nel pomeriggio presso la Saletta in Piazza Castello alle ore 15.30, e alle ore 17.30 poi, si svolgeranno due seminari, il primo dei quali dedicato ad un altro prodotto principe della zona: l’olio. Marco Bechi, fiduciario di Slow Food di Siena coordinerà, presso la Saletta in Piazza Castello, l’incontro dal titolo “L’Olio secondo Radda”, nel quale sarà presentato il Laboratorio del Gusto sull’olio extravergine chiantigiano a confronto con altri oli italiani. I “Rossi di Radda”, invece, saranno i protagonisti nell’incontro dal titolo “Elogio dell’invecchiamento”, organizzato dall’Enoclub di Siena, che offrirà una “panoramica” delle vecchie annate dei prodotti di particolare qualità di Radda in Chianti. Entrambi i seminari, a numero chiuso, prevedono un massimo di venti partecipanti.
Accanto agli appuntamenti più strettamente legati all’enogastronomia, però, saranno molti altri gli spunti culturali nell’ambito della manifestazione, a partire dalla mostra dell’artista Giovanna Sparapani in Piazza Castello fino al concerto di musica classica della Corale di Radda in Chianti con la pianista Beatrice Dal Zotto, in programma per domenica 7, alle ore 18.30 presso la Chiesa di San Niccolò. Ci sarà spazio anche per la solidarietà con la vendita dei biglietti della lotteria in favore della scuola dell’infanzia “G. Pianigiani” di Radda e il libro “Il nostro terremoto” del giornalista e scrittore aquilano Angelo De Nicola i cui utili saranno devoluti al restauro del quadro della “Madonna del Popolo Aquilano”.
Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare la Pro Loco di Radda in Chianti al numero 0577/738494, scrivere a proradda@chiantinet.it o visitare il sito www.raddanelbicchiere.com.