Uno strumento per la difesa integrata resa obbligatoria dal Piano d'Azione Nazionale
SAN GIMIGNANO. Nei giorni scorsi il Consorzio della Denominazione San Gimignano ha installato due nuove centraline meteo per l’istituzione di una rete di monitoraggio agrometeorologico dei vigneti, che insieme alle due già esistenti potranno dare preziose informazioni ai produttori sulle condizioni pedoclimatiche delle diverse zone e permettere la razionalizzazione degli interventi sanitari.
Le centraline sono poste in quattro zone strategiche in modo da avere un monitoraggio quasi completo del territorio vitato: a Racciano, a Santa Margherita, a Pancole e nei vigneti lungo la strada per Ulignano.
Le centraline hanno un duplice obiettivo: studiare il microclima del territorio di San Gimignano (umidità, temperatura, piovosità e ventilazione), che l’esperienza dice essere non uniforme nonostante l’estensione relativamente contenuta, monitorare la situazione nei periodi primaverili ed estivi per agire tempestivamente con i trattamenti sanitari attraverso la rilevazione di bagnatura fogliare. I dati trasmessi dalle centraline verranno elaborati con modelli previsionali e resi disponibili agli associati tramite il sito web del Consorzio.
“Il progetto delle centraline meteo – dichiara la Presidente Letizia Cesani – rientra tra le attività consortili di supporto alle aziende: offrire ai soci strumenti utili e gratuiti per svolgere al meglio il loro lavoro. Con l’approvazione del DM del 22/01/2014 è stato introdotto il Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari che, cito testualmente, ‘si prefigge di guidare, garantire e monitorare un processo di cambiamento delle pratiche di utilizzo dei prodotti fitosanitari verso forme caratterizzate da maggiore compatibilità e sostenibilità ambientale e sanitaria, con particolare riferimento alle pratiche agronomiche per la prevenzione e/o la soppressione di organismi nocivi sia in aree agricole che extra-agricole’. Tale impostazione ha reso obbligatoria per i nostri produttori la difesa integrata che dovrà concretizzarsi anche attraverso la possibilità di accedere a dati meteorologici dettagliati per il territorio di interesse e a dati fenologici e fitosanitari forniti da una rete di monitoraggio. Le centraline installate dal Consorzio forniscono tutti questi dati e quindi assolvono alle disposizione di legge mettendo a disposizione dei soci uno strumento per effettuare trattamenti sanitari mirati di prevenzione delle criticità che possono presentarsi in vigna. Nell’ottica che la tecnologia deve essere messa al servizio della tradizione per sviluppare nuove pratiche agronomiche sempre più sostenibili. Inoltre stiamo collaborando con l’Amministrazione Comunale di San Gimignano affinché le rilevazioni possano essere messe a disposizione di tutta la comunità di San Gimignano, magari con un link sul sito del Comune.”