Taglio del nastro (ore 17) con una inedita passeggiata nel parco cinquecentesco. In quattro giorni trekking, giochi per bambini, appuntamenti in città, masterlcass e chef del territorio

SAN QUIRICO D’ORCIA. Dopo l’anteprima di oggi agli Horti Leonini, saranno tre giorni di Orcia Wine Festival da non perdere. Scatta alle 17 di questo pomeriggio, giovedì 24 aprile, a San Quirico d’Orcia, la quattordicesima edizione di Orcia Wine Festival, la mostra mercato del vino Orcia Doc. Il taglio del nastro è in programma in uno dei luoghi simbolo del capoluogo valdorciano, gli Horti Leonini, a seguire l’apertura dei banchi d’assaggio delle aziende partecipanti al festival. Poi tre visite guidate che accompagneranno i visitatori a scoprire la bellezza dei giardini degli Horti Leonini.
Parte così l’evento che, con il prologo del 24 aprile, fino a domenica 27, a San Quirico d’Orcia mette in vetrina i vini dell’Orcia Doc. Una iniziativa del Comune di San Quirico d’Orcia, in collaborazione con il Consorzio del Vino Orcia, allestita nelle suggestive sale di Palazzo Chigi dove per quattro giorni troveranno spazio degustazioni tecniche guidate e banchi di assaggio.
“Tutto è pronto per una grande edizione dell’Orcia Wine Festival – commenta il sindaco di San Quirico d’Orcia, Marco Bartoli -, tanti eventi dedicati al vino Orcia, molte le aziende vitivinicole presenti, appuntamenti collaterali e spettacoli, per un appuntamento atteso dai molti turisti che in questo periodo soggiornano a San Quirico, dai winelovers che raggiungono appositamente il nostro centro storico e dalla popolazione”. “Ci piace definirlo un evento immersivo – commenta la presidente del Consorzio del Vino Orcia, Giulitta Zamperini – capace di coinvolgere dai più piccoli ai più grandi, dagli appassionati di trekking a quelli di vino, mettendo tutti insieme grazie alle eccellenze del nostro territorio”.
Il programma di venerdì 25 e sabato 26 aprile. L’Orcia Wine Festival, l’evento promosso dal Comune di San Quirico d’Orcia, in collaborazione con il Consorzio del Vino Orcia, continuerà nelle sale di Palazzo Chigi Zondadari, oltre che nel territorio. Venerdì 25 aprile con l’apertura dei banchi d’assaggio delle aziende dell’Orcia Doc a Palazzo Chigi Zondadari (dalle 12 alle 19). Dalle 9 e per tutto il giorno a Porta Nuova un mercatino dei prodotti tipici e artigianali. Alle 9.30 partirà il primo trekking del festival, mentre dalle 15 alle 18 Orcia Wine for kids con giochi per i più piccoli (questa attività si ripeterà tutti i giorni). Alle 18.30 per Orcia Wine Music l’esibizione degli artisti della Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz. Sabato 26 aprile il programma prenderà il via alle 12 con l’apertura dei banchi d’assaggio. Alle 15.30 degustazione guidata dei vini Orcia Doc in abbinamento ai formaggi Pecorini del territorio. Alle 18 sarà invece la volta dei The Bland che suoneranno per Orcia Wine Music. Alle 21.15 torna l’appuntamento con la Cena a Palazzo. Il programma proseguirà poi fino a domenica, nel portale www.orciawinefestival.wordpress.com tutte le informazioni e le modalità per prenotare.
La Cena a Palazzo, il 26 aprile, per celebrare la cucina e i vini del territorio. La tradizionale cena del sabato dell’Orcia Wine Festival sarà per la prima volta nella storia preparata a più mani dai cuochi del territorio. Appuntamento sabato 26 aprile, a partire dalle 20.15, a Palazzo Chigi, dove cinque professionisti dei ristoranti del territorio, sotto l’egida dell’Alleanza dei Cuochi di Slow Food, daranno vita ad altrettante portate che andranno ad abbinarsi ai vini delle ventuno aziende che parteciperanno all’Orcia Wine Festival. La cena, aperta a tutti su prenotazione obbligatoria e fino a esaurimento posti, vedrà all’opera Massimo Rossi, per l’Alleanza dei cuochi di Slow Food, con i finger food dalla Cassetta di Cottura di Slow Food; poi Gianluca Monaci dell’Ombelico del Mondo; il primo piatto sarà cucinato da Matteo Antoniello del ristorante dell’Hotel La Posta, mentre il secondo piatto da Luca Vagnoli di La Bottega delle Carni – Sapore di Val d’Orcia. Il dessert sarà composto con il gelato di Lorenzo Senesi della gelateria Golosi di Gelato ed elaborato da Matteo Antoniello.