SIENA. — @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } –> Parte da Siena l’iter per una nuova regolamentazione sulla produzione di vino biologico da presentare all’Unione Europea.Sono stati infatti illustrati all'Enoteca Italiana i risultati del progetto di ricerca "Orwine", che ha coinvolto 900 aziende europee del settore.
Il nodo centrale resta quello della presenza di solfiti nel vino: «Si mira – spiegano gli organizzatori del convegno – ad una riduzione del 20% rispetto ai vini convenzionali ed in prospettiva l’obiettivo è di scendere fino al 40%".
I dati elaborati dalla ricerca verranno presentati al Comitato permanente agricoltura biologica della Commissione europea (Scof) che discuterà sulle norme a pa rtire da marzo: probabile che queste entrino in vigore dalla vendemmia 2009 o 2010.
Il nodo centrale resta quello della presenza di solfiti nel vino: «Si mira – spiegano gli organizzatori del convegno – ad una riduzione del 20% rispetto ai vini convenzionali ed in prospettiva l’obiettivo è di scendere fino al 40%".
I dati elaborati dalla ricerca verranno presentati al Comitato permanente agricoltura biologica della Commissione europea (Scof) che discuterà sulle norme a pa rtire da marzo: probabile che queste entrino in vigore dalla vendemmia 2009 o 2010.