SIENA. Luciano Boanini, già direttore generale dell’Unione Provinciale Agricoltori di Siena, nominato Accademico Aggregato dell’Accademia de Georgofili, giovedì 19 marzo alle ore 16,00 sarà all’Auditorium del Salone dei Convegni – Palazzo delle Esposizioni di Empoli, per una lettura su: “La tenuta dei registri ufficiali (ai fini ICQ – Ispettorato controlli qualità) per il vino”.
Nell'incontro si parlerà dell’evoluzione delle pratiche enologiche, del gusto del consumatore e la repressione delle frodi che hanno costretto il legislatore italiano e comunitario ad emanare normative sempre più complesse e burocratiche.
Per questo sono sorti i registri ufficiali per il vino ed è stato creato all’interno del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali l'Ispettorato Centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari (ICQ) competente per il settore. Il meeting, a cura della Sezione Centro Ovest dell’Accademia de Georgofili, con il patrocinio della Provincia di Firenze, avrà lo scopo di illustrare le normative in materia.
Durante la tavola rotonda verranno affrontati gli scopi e le fonti normative analizzando in dettaglio tutti gli aspetti connessi alla gestione della cantina nelle fasi di vinificazione, lavorazione (compresi i principali trattamenti enologici consentiti), imbottigliamento e commercializzazione.
Inoltre verrà illustrato il rapporto tra l’anno solare che in Italia ormai sia fiscalmente che civilmente è assunto normalmente e la campagna vitivinicola sulla quale invece si basa tutta la normativa. Particolare attenzione verrà posta ai temi connessi alla modulistica, alla connessione dei registri con le dichiarazioni di produzione e di giacenza. Infine verrà esposta la connessione tra i registri enologici e le dichiarazioni in etichetta con particolare riguardo alle dichiarazioni che possono avere effetto sull’indurre in errore il consumatore e sugli aspetti legati alla veridicità delle dichiarazioni medesime.
Nell'incontro si parlerà dell’evoluzione delle pratiche enologiche, del gusto del consumatore e la repressione delle frodi che hanno costretto il legislatore italiano e comunitario ad emanare normative sempre più complesse e burocratiche.
Per questo sono sorti i registri ufficiali per il vino ed è stato creato all’interno del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali l'Ispettorato Centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari (ICQ) competente per il settore. Il meeting, a cura della Sezione Centro Ovest dell’Accademia de Georgofili, con il patrocinio della Provincia di Firenze, avrà lo scopo di illustrare le normative in materia.
Durante la tavola rotonda verranno affrontati gli scopi e le fonti normative analizzando in dettaglio tutti gli aspetti connessi alla gestione della cantina nelle fasi di vinificazione, lavorazione (compresi i principali trattamenti enologici consentiti), imbottigliamento e commercializzazione.
Inoltre verrà illustrato il rapporto tra l’anno solare che in Italia ormai sia fiscalmente che civilmente è assunto normalmente e la campagna vitivinicola sulla quale invece si basa tutta la normativa. Particolare attenzione verrà posta ai temi connessi alla modulistica, alla connessione dei registri con le dichiarazioni di produzione e di giacenza. Infine verrà esposta la connessione tra i registri enologici e le dichiarazioni in etichetta con particolare riguardo alle dichiarazioni che possono avere effetto sull’indurre in errore il consumatore e sugli aspetti legati alla veridicità delle dichiarazioni medesime.