SIENA. ''Il Brunello di Montalcino ha riconquistato l'America. Con la firma di oggi abbiamo ristabilito condizioni di normalità commerciale per gli esportatori di vino a DOCG – Denominazione di origine controllata e garantita – Brunello di Montalcino verso gli Stati Uniti e restituito a questa eccellenza enologica il rango che le apparteneva tra i prodotti del nostro patrimonio agro-alimentare''. Così si è espresso il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Gianfranco Galan, che ha espresso soddisfazione per la firma del Decreto con il quale si stabilisce che, a decorrere dal 1° maggio 2010, non è più necessario disporre di una apposita dichiarazione di conformità del Governo italiano per commerciare oltre oceano il vino Brunello di Montalcino.
"Il mercato degli USA è di vitale importanza per il Brunello di Montalcino. Non possiamo che esprimere la nostra piena soddisfazione per la firma di oggi del Decreto che chiude definitivamente la “questione Usa”, ha commentato Patrizio Cencioni, presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino. Dopo la revoca del TTB americano (Alcohol and Tobacco Tax and Trade Bureau) della richiesta di certificazione per l’importazione negli Stati Uniti, infatti, è arrivata oggi anche la firma del Decreto con il quale si stabilisce che, a decorrere dal 1° maggio 2010, non è più necessario disporre di una apposita dichiarazione di conformità del Governo italiano per commerciare oltre oceano il vino Brunello di Montalcino.
"Ringraziamo il Ministro Galan e tutto il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per l’interesse vivo che continuano a dimostrare per la nostra terra e per il nostro vino – conclude Cencioni – Si tratta di un ulteriore passo avanti che ci auguriamo contribuisca a far sì che stampa, operatori del settore e cittadini si lascino alle spalle vecchie questioni per ricominciare a parlare finalmente di vino".
"Il mercato degli USA è di vitale importanza per il Brunello di Montalcino. Non possiamo che esprimere la nostra piena soddisfazione per la firma di oggi del Decreto che chiude definitivamente la “questione Usa”, ha commentato Patrizio Cencioni, presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino. Dopo la revoca del TTB americano (Alcohol and Tobacco Tax and Trade Bureau) della richiesta di certificazione per l’importazione negli Stati Uniti, infatti, è arrivata oggi anche la firma del Decreto con il quale si stabilisce che, a decorrere dal 1° maggio 2010, non è più necessario disporre di una apposita dichiarazione di conformità del Governo italiano per commerciare oltre oceano il vino Brunello di Montalcino.
"Ringraziamo il Ministro Galan e tutto il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per l’interesse vivo che continuano a dimostrare per la nostra terra e per il nostro vino – conclude Cencioni – Si tratta di un ulteriore passo avanti che ci auguriamo contribuisca a far sì che stampa, operatori del settore e cittadini si lascino alle spalle vecchie questioni per ricominciare a parlare finalmente di vino".