SIENA. L'Associazione Nazionale Città dell'Olio è membro della Commissione per la promozione e valorizzazione del turismo enogastronomico italiano istituita dal neo-ministro al Turismo, On. Michela Vittoria Brambilla.
L'istituzione, che nasce all'interno del Comitato per le strategie e lo sviluppo dei prodotti turistici italiani, avrà come obiettivo primario quello di monitorare le eccellenze italiane del settore, valorizzarle e comunicarle. Successo, quindi, per la presentazione ufficiale che si è svolta il 12 maggio a Roma, alla quale oltre al Ministro Brambilla erano presenti tutti i componenti della Commissione, tra i quali Enrico Lupi Presidente dell'Associazione Città dell'Olio, Gualtiero Marchesi, il Presidente onorario, Pierluigi Tronchetti, il coordinatore.
"È una grande soddisfazione – afferma Enrico Lupi, presidente dell'Associazione Nazionale Città dell'Olio e membro della nuova Commissione – far parte di questo nuovo tavolo di concertazione, composto dai più noti esperti del settore. Si tratta di un segnale importante nato in primis dalla volontà del Ministro al Turismo Vittoria Brambilla, che ha lo scopo di valorizzare l'intera offerta turistica italiana attraverso canali di coordinamento volti alla quantità e alla qualità del nostro patrimonio agroalimentare. Le Città dell'Olio – prosegue Enrico Lupi – sposano in pieno questa iniziativa, dal 1994 ad oggi, contando più di 350 soci, ci occupiamo di promuovere e valorizzare la cultura dell'olio di qualità e dei prodotti tipici locali, organizzando importanti manifestazioni anche a livello nazionale, ponendo al centro dei nostri obiettivi la conoscenza e la tutela del consumatore".
Al via, quindi, i lavori della nuova Commissione che sta già lavorando alla realizzazione di diverse iniziative tra le quali una Convention sugli Stati Generali dell'Enoturismo d'Italia e in generale sul turismo enogastronomico prevista a San Patrignano per il prossimo 13 e 14 novembre, un tour nelle principali città europee distribuite per aree con l'organizzazione di workshop turistici, l'istituzione di una carta attraverso la quale i protagonisti della filiera fissano i requisiti di qualità che l'offerta del turismo enogastronomico si impegna a raggiungere, oltre alla promozione a "livello nazionale delle varie "strade del vino", dei "tour dell'olio" e di altre iniziative per dare una forte visibilità ai prodotti di qualità ed ai territori di produzione. La Commissione volge le sue mire anche alla formazione della figura del turista che da semplice "osservatore dell'Italia" si sostituisce alla figura del viaggiatore consapevole che vuole "vivere il nostro Paese".