Nuovo accordo con pacchetto di iniziative ad hoc per la vitivinicoltura toscana
FIRENZE. Rinnovato sostegno di Banca Monte dei Paschi di Siena ai produttori del Consorzio del Vino Chianti. La Banca senese ha sottoscritto una convenzione dedicata ai produttori del Consorzio presenti nelle province di Firenze, Siena, Arezzo, Pisa e Pistoia. Il documento è stato firmato oggi a Firenze dal presidente del Consorzio Giovanni Busi e dal responsabile dell’Area Toscana Nord di Banca Mps Gianfranco Cenni.
La convenzione prevede un pacchetto di misure ad hoc, dedicate alle esigenze della filiera vitivinicola in un momento particolare per l’alta competizione sul mercato, che richiede prodotti di sempre maggior qualità e che, quindi, presuppongono innovazione e attenzione crescenti in vigna ed in cantina.
“La sensibilità alle imprese del territorio è una delle missioni di Banca Mps – commenta Gianfranco Cenni, responsabile dell’Area territoriale Toscana Nord, che fa capo a Firenze – e la vitivinicoltura è uno dei simboli della produttività e dello stile italiano che trova nella Toscana uno dei suoi centri di eccellenza. L’agricoltura fa poi parte del dna della Banca che storicamente trae origine dal settore primario e che continua a seguirlo con attenzione per le ricadute positive dirette, nell’indotto e nell’ambiente”.
La presenza sul territorio degli imprenditori agricoli e vitivinicoli in particolare sul territorio è fondamentale perché costituisce un presidio di sviluppo economico e di salvaguardia dell’ecosistema oltre a rappresentare un biglietto da visita culturale tra i più appetiti dai consumatori che sanno apprezzare il legame tra prodotti e territorio.
““L’anno scorso, il Consorzio e BMps hanno stipulato un primo pacchetto di misure per la crescita, da 10 milioni di euro, a sostegno dei produttori del vino Chianti, messo a disposizione da Banca Monte dei Paschi di Siena. Siglare oggi un secondo accordo significa aiuti concreti per l’intero comparto vinicolo – commenta Giovanni Busi, presidente del “Consorzio Vino Chianti” – Speriamo che questa seconda operazione possa aiutare ulteriormente a risollevare una situazione economica sempre molto difficile per le nostre aziende. Si calcoli che molti dei nostri impianti sono da rinnovare completamente, molte delle nostre aziende necessitano di rinnovi strutturali anche importanti. Auspichiamo quindi che questa manovra risulti essere un ottimo incentivo per far sì che le condizioni economiche possano migliorare in futuro”.
Tra le misure previste dall’accordo ci sono: una linea di finanziamento per impianto e reimpianto di vigneti, una dedicata all’invecchiamento vini, una per l’acquisto di macchine per la gestione del vigneto (quali cimatrici, spollonatrici. legatrici eccetera) e per l’attrezzatura di cantina (vasi vinari come botti e tini, pompe, filtri, attrezzatura minuta eccetera) ed una per l’anticipo di spese di produzione.