di Matteo Giambi Bonacci
MONTEPULCIANO. Nonostante il clima bizzarro il Vino Nobile 2008 e' riuscito ad ottenere dalla giuria di esperti ben 4 stelle rispetto alle 5 che rappresentano il massimo della scala e che sono state assegnate nel 2007. Ma il Vino Nobile e' stato a un passo dal vedersi aggiudicare solo 3 stelle perche' la giuria ( composta da molti "esterni") si sarebbe trovata in grande imbarazzo di fronte ad alcuni "campioni" di vino da esaminare. Sui 9 presentati alla giuria infatti uno avrebbe meritato al massimo 2 stelle mentre altri due campioni si sarebbero attestati sulle 3 stelle. I restanti sei invece erano ottimi.
Ecco perche' la giuria sarebbe stata indecisa fino all'ultimo se "scendere" a tre o restare sulle 4: alla fine e' prevalsa la necessita' di non affossare il Vino Nobile e si e' deciso di assegnare 4 stelle. Ma cio' ha posto un problema di fondo che e' quello legato al numero dei "campioni" di vino da far assaggiare alla giuria: evidentemente 9 sono troppo pochi per potere giudicare con serenita' la media dei vini delle circa 70 aziende aderenti al Consorzio del Nobile. I "campioni" vengono presentati alla giuria, ovviamente, in modo anonimo ma a volte potrebbero non essere rappresentativi di tutte le micro-aree del Nobile.
Ci si e' chiesto in giuria: e se tra i 9 "campioni" ci dovessero presentare tutti quelli provenienti da una micro-area che e' stata completamente beneficiata dal clima rispetto alle altre, oppure se questi stessi "campioni" dovessero provenire da un'altra zona che invece ha subito i rovesci climatici, non potremmo saperlo e potremmo giudicare non obiettivamente. Sarebbe quindi necessario, e' stato sottolineato da alcuni giurati che hanno preferito mantenere l'anonimato, che ci presentassero piu' "campioni" e gia' selezionati tra tutte le micro-aree che compongono il territorio del Nobile.
Nel fine settimana scorso intanto si e' svolta la cerimonia di assegnazione delle 4 stelle di fronte alla solita marea di giornalisti ( oltre 150 provenienti da tutto il mondo) nell'ambito dell'Anteprima del Vino Nobile, in corso a Montepulciano, nel Palanobile ( quanto e' costato? Qualcuno dice 30 mila euro) di Piazza Grande, fino a lunedì (23 febbraio) per gli operatori. Di fronte alla smisurata platea di giornalisti piu' che altro intenti ad assaggiare i vini delle diverse aziende , il Presidente del Consorzio del Vino Nobile, Federico Carletti non si e' nascosto che si esce "da un'annata molto difficile perche' la crisi ha colpito anche il nostro settore che inevitabilmente risente, inoltre, della contrazione del turismo" e che "le prospettive per il 2009 sono a dir poco incerte a causa dell'eccesso di offerta e dell'incredibile competizione che c'è sui mercati".
Nel 2008 il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano ha dichiarato idonee 2,5milioni circa di bottiglie di Rosso di Montepulciano. Il Nobile si è attestato sui 7milioni di bottiglie. Nel 2008 il mercato del Nobile ha visto il 71% di prodotto esportato e del restante 29% destinato al mercato nazionale con Toscana (44 per cento) e Lombardia (circa il 15%) come regioni capofila. L'export in particolare si rivolge ai paesi europei (circa il 70% della quota), dove Germania (30 per cento), Svizzera (27%) restano i principali mercati, ma crescono le quote destinate a Gran Bretagna (4% nel 2008) e paesi nordici. Si riconferma in forte crescita anche il mercato Usa che nel 2008 ha assorbito il 14% delle esportazioni. Continua la conquista anche per i mercati emergenti dove il Nobile esporta circa il 15% del prodotto in particolare in Asia (10 per cento).