
SIENA. La storica sfida tra vino bianco e vino rosso? Non c'è gara, vincono le bollicine. In Italia il consumo di spumanti registra una vertiginosa ascesa: negli ultimi anni ben il 62% degli eno-appassionati ha aumentato il proprio consumo di bollicine, facendone la scelta più gettonata non solo al momento dell'aperitivo, ma anche a tutto pasto, senza dimenticare naturalmente i brindisi di rito. Sono cool, fanno allegria e sono estremamente versatili negli abbinamenti: questi i punti di forza dei tanti spumanti prodotti nel Belpaese, anche se il territorio preferito dagli eno-appassionati italiani è la Franciacorta (41% delle preferenze), seguita da Trentino (31%) e Conegliano e Valdobbiadene (20%). Sono questi i risultati del sondaggio di www.winenews.it, uno dei siti più cliccati dagli amanti del buon bere, in collaborazione con il Forum degli Spumanti d'Italia (<www.forumspumantiditalia.it).
Quella per le bollicine è diventata, negli ultimi anni, una vera e propria mania, dilagante e trasversale: ben il 62% di chi ha risposto all'inchiesta (1.547 enonauti, amanti di internet e del buon bere) dichiara di aver nettamente aumentato il proprio consumo di spumanti, a fronte di un 29% che, invece, lo definisce stazionario. Solo il 9% degli appassionati afferma di averlo diminuito. Ma i risultati confermano soprattutto un cambiamento epocale sulle tavole nazionali: se una volta le bollicine erano relegate alle classiche feste come Natale e Pasqua, piuttosto che a compleanni e anniversari, adesso ricoprono tutto l'anno un ruolo da protagoniste, ed il loro consumo si è