SIENA. Pare proprio che la conquista dle mondo, da parte delle eccellenze toscane, non sia ancora giunta al termine. Enoteca Italiana, ente promotore dell'enograstronomia di qualità si lancia alla "conquista" della Cina eno-gastronomica. Per raggiungere questo scopo una delegazione di 14 aziende toscane guidata da Claudio Galletti, assessore all’agricoltura della provincia di Siena e presidente di Enoteca Italiana e dal direttore Fabio Carlesi, sarà a Shanghai da domani al 6 dicembre.
Parteciperà al 12/o "Food and Hospitality China" (4-6 dicembre 2008), importante salone eno-gastronomico asiatico, e ad una serie di iniziative presso "Yishang Ltd", la Casa del Vino di Toscana, struttura inaugurata in luglio nel quartiere di Luwan per volontà della Regione Toscana, delle amministrazioni provinciali, delle camere di commercio, dei consorzi e delle strade del vino toscani.
In programma, domani un seminario-degustazione di formaggi di pregio, con il Consorzio del Pecorino di Toscana Dop, riservato ad importatori e ristoratori di Shanghai. Quello dei latticini è un mercato di nicchia medio-alta in Cina, dove si producono oltre un centinaio di formaggi locali, in particolare nelle aree a nord di Pechino, al confine con la Mongolia. Il Pecorino Toscano Dop, con un fatturato di 18 milioni e 400mila euro nel 2007, e un export pari ad un milione e 600mila euro (+13% rispetto al 2006), punta ad una fascia di potenziali acquirenti in Cina di circa 300 milioni di persone. Il 3 dicembre entrano in scena i vini toscani, con una cena a Yishang, alla presenza di importatori, ristoratori e giornalisti, dedicata alle 14 aziende che partecipano al "Food and Hospitality China": dal Brunello di Montalcino, alla Vernaccia di San Gimignano, al Nobile di Montepulciano, passando per le varie tipologie di Igt Toscana è rappresentata l’intera gamma delle produzioni nostrane.
Della delegazione toscana, in qualità di soci di "Yishang Ltd.", fanno parte anche il Segretario Generale della Camera di Commercio di Siena, Lorenzo Bolgi, Zelinda Ceccarelli dirigente dell’Amministrazione Provinciale di Arezzo e Alessandra Ferretti, responsabile delle Strade Terre del Vino di Arezzo.
Parteciperà al 12/o "Food and Hospitality China" (4-6 dicembre 2008), importante salone eno-gastronomico asiatico, e ad una serie di iniziative presso "Yishang Ltd", la Casa del Vino di Toscana, struttura inaugurata in luglio nel quartiere di Luwan per volontà della Regione Toscana, delle amministrazioni provinciali, delle camere di commercio, dei consorzi e delle strade del vino toscani.
In programma, domani un seminario-degustazione di formaggi di pregio, con il Consorzio del Pecorino di Toscana Dop, riservato ad importatori e ristoratori di Shanghai. Quello dei latticini è un mercato di nicchia medio-alta in Cina, dove si producono oltre un centinaio di formaggi locali, in particolare nelle aree a nord di Pechino, al confine con la Mongolia. Il Pecorino Toscano Dop, con un fatturato di 18 milioni e 400mila euro nel 2007, e un export pari ad un milione e 600mila euro (+13% rispetto al 2006), punta ad una fascia di potenziali acquirenti in Cina di circa 300 milioni di persone. Il 3 dicembre entrano in scena i vini toscani, con una cena a Yishang, alla presenza di importatori, ristoratori e giornalisti, dedicata alle 14 aziende che partecipano al "Food and Hospitality China": dal Brunello di Montalcino, alla Vernaccia di San Gimignano, al Nobile di Montepulciano, passando per le varie tipologie di Igt Toscana è rappresentata l’intera gamma delle produzioni nostrane.
Della delegazione toscana, in qualità di soci di "Yishang Ltd.", fanno parte anche il Segretario Generale della Camera di Commercio di Siena, Lorenzo Bolgi, Zelinda Ceccarelli dirigente dell’Amministrazione Provinciale di Arezzo e Alessandra Ferretti, responsabile delle Strade Terre del Vino di Arezzo.