SIENA. L’Associazione EnoClub Siena rinnova l’appuntamento con il Sangiovese a Roma. Da diversi anni stiamo lavorando per portare a compimento il progetto di valorizzazione del vitigno, affrontando la conoscenza delle molte zone italiane in cui si coltiva. Partendo dal nucleo del Sangiovese toscano (sempre dettagliato per zone, con ulteriori approfondimenti) ma indagando e confrontando anche le altre zone italiane: Romagna in primis, ma anche Umbria, Lazio, dettagliando sottozone e cru. Attraverso i banchi di assaggio e i seminari potremo valutare la diversa declinazione territoriali (in purezza o con l’apporto di altri autoctoni). Il nome SANGIOVESE PUROSANGUE, usato in più occasioni per dare un senso di appartenenza e unità all’ampio gruppo di produttori toscani aderenti alle iniziative scorse, diventa un marchio identificativo attorno al quale cercare di scoprire e valorizzare la qualità in quei produttori italiani che hanno deciso, per vocazione e tradizione, di puntare sul Sangiovese.
PROGRAMMA
Sabato 17 gennaio 2015
ore 14.00 – Apertura banchi di assaggio
ore 21.00 – Chiusura banchi di assaggio
Domenica 18 gennaio 2015
ore 11.00 – Apertura banchi di assaggio
ore 14.00 – Seminario-degustazione sugli Invisibili del Sangiovese: piccoli produttori sconosciuti e misconosciuti. Relatore Davide Bonucci, Enoclub Siena
ore 16.00 – Seminario-degustazione sul territorio e le declinazioni della Rufina. Relatore Armando Castagno, Docente AIS
ore 18.00 – Seminario-degustazione sul Sangiovese di Montepulciano. Relatore Francesco Falcone, Redattore Enogea e Guida Vini d’Italia L’Espresso
ore 19.00 – Chiusura banchi di assaggio
Il nucleo centrale della manifestazione sono sempre i seminari, autorevoli per relatori, temi e presenze. Saranno tre e si svolgeranno tutti domenica 18 pomeriggio, nella sala Sette Conference del Radisson Blu Hotel.
Alle ore 14 Gli invisibili del Sangiovese, a cura di Davide Bonucci, insieme il passato e il futuro del Sangiovese. Il racconto e la scoperta/riscoperta di personaggi sconosciuti che hanno fatto grande un vitigno e suoi vini di riferimento, in epoche in cui l’immagine, l’etichetta, il marketing non contavano. E un impulso verso un futuro di tutela dei piccoli e piccolissimi. Appunto, gli Invisibili, almeno finora. Gli assaggi saranno coerenti con gli argomenti svolti, sia vecchie annate di produttori noti che annate in corso di produttori comunicativamente trascurati, con la loro significativa presenza fisica.
Alle ore 16, il prestigioso seminario di Armando Castagno (importante relatore AIS) sull’area della Rufina, una panoramica con 10 produttori, con un bel corredo iconografico, la presenza di importanti produttori dell’area: Selvapiana, Colognole, I Veroni, Frascole. Assaggi di 10 vini, Chianti Rufina Riserva 2009 e 2010. Il tutto con l’impeccabile esposizione di Castagno, la sua capacità affabulatoria, ricca di aneddoti, aderenza tecnica alla materia, brio.
Alle ore 18, altro importante seminario dove Francesco Falcone (redattore Enogea e Guida dei Vini d’Italia L’Espresso), relatore di assoluta autorevolezza, affronterà in maniera organica e con il consueto puntiglio critico, il Nobile di Montepulciano: zone, declinazioni, vini, con la presenza dei produttori. L’ottima annata 2010 rappresentata da 10 produttori e 3 vecchie annate a palesare le capacità di invecchiamento del Prugnolo Gentile. Un seminario che darà la possibilità di dilungarsi molto in argomentazioni tecniche e ampelografiche non banali, quello che ci si aspetta da un grande approfonditore di areali quale è Francesco Falcone.
Numerose le ziende che partecipano all’iniziativa.