Il 25 febbraio a Roma, presso il Voodoo Bar, è stata presentata l’edizione limitata de La Pettegola 2018, in una reinterpretazione curata dall’illustratore Ale Giorgini
L’artista, classe 1976, ha iniziato a disegnare da bambino e non ha più smesso. Oggi fa l’illustratore: ha collaborato con Armani, Jeep, Puma, Warner Bros, Kinder Ferrero, Opinel, Disney, Foot Locker, Sony, Emirates, MTV e ha pubblicato le sue illustrazioni su The Hollywood Reporter, The Boston Globe, Chicago Magazine, Wired UK, L’Espresso, Il Sole 24 Ore, Il Corriere della Sera. Ha partecipato a mostre ed eventi in tutto il mondo anche se, quando può, ama passare le sue giornate a Vicenza, città dove è nato. È stato selezionato dalla Society of Illustrators di New York e candidato al Premio Boscarato al TCBF. È direttore artistico di Illustri Festival, insegna allo IED di Torino e alla Scuola Internazionale di Comics (Padova). Ha fondato Magnifico, un’agenzia di illustratori.
L’illustrazione avvolge completamente la bottiglia de La Pettegola con una monocromia rosa e un complesso intreccio di geometrie e linee. L’artwork ritrae la scenografia perfetta di un aperitivo tutto al femminile. Vermentino amato dalle donne, La Pettegola a ogni sorso rende sempre una serata tra le colline toscane più spensierata. Il vocio delle conversazioni e il tintinnio dei brindisi sembrano prendere
vita oltre la bidimensionalità dell’illustrazione e diventare reali. L’osservatore si sente così piacevolmente coinvolto dall’atmosfera di festa e non vede l’ora di gustare a sua volta un calice di Pettegola.
Così Giorgini presenta la sua opera “Sono arrivate. Nei loro eleganti abiti estivi, sfilano una per una in una sfilata senza fine. Il loro accessorio preferito è un calice di Pettegola che sfoggiano con disinvoltura. Il rosa è il dress code della serata, rispettato anche dall’uniforme dei servizievoli camerieri e dall’imbandigione dei tavolini all’aperto. Il cinguettio delle chiacchiere è una sinfonia che fa da colonna sonora alla felice occasione. Per ogni dove risuona: Un calice di Pettegola, grazie! E mentre i bicchieri si svuotano all’inarrestabile ritmo dei brindisi, il cielo si riempie di stelle. Un uccellino assiste alla scena, prima di volare via portando con sé il ricordo di questa notte nella campagna toscana”.
L’estetica ha avvicinato Banfi al design in un sodalizio che diventa di anno in anno più forte, grazie a collaborazioni con artisti e designer di fama internazionale, mostre e vernissage.