MONTALCINO. Sono il ristorante "Da Caino" di Montemerano (Grosseto), l’osteria "Tutti Matti" di Toronto (Canada) e l'"Enoteca Lavuri" di Agliana (Pistoia) i vincitori del "Leccio d’oro" 2009, il premio assegnato a Montalcino in occasione di "Benvenuto Brunello", anteprima delle nuove annate.
Ogni anno la commissione del premio seleziona un ristorante, un’osteria e un’enoteca che si sono distinti per la diffusione e valorizzazione del vino, in particolare del Brunello. Tra i ristoranti quest’anno è stato scelto il maremmano "Da Caino", che vanta due stelle Michelin ed è guidato da Maurizio Menichetti e dalla moglie Valeria Piccini. Riconoscimento anche per "Tutti Matti", osteria toscana in Canada di Alida Solomon. Premiata poi l’Enoteca Lavuri di Agliana per la passione e la competenza sulle migliori etichette italiane ed internazionali.
La commissione del premio è composta dal presidente del Consorzio del Brunello Patrizio Cencioni, dai vice presidenti Riccardo Talenti, Ferruccio Ricci e Marco Cortonesi, insieme al presidente dell’Associazione italiana sommelier Terenzio Medri e dai giornalisti e scrittori d’enogastronomia Paola Mura, Faith Willinger e Folco Portinari.
Ogni anno la commissione del premio seleziona un ristorante, un’osteria e un’enoteca che si sono distinti per la diffusione e valorizzazione del vino, in particolare del Brunello. Tra i ristoranti quest’anno è stato scelto il maremmano "Da Caino", che vanta due stelle Michelin ed è guidato da Maurizio Menichetti e dalla moglie Valeria Piccini. Riconoscimento anche per "Tutti Matti", osteria toscana in Canada di Alida Solomon. Premiata poi l’Enoteca Lavuri di Agliana per la passione e la competenza sulle migliori etichette italiane ed internazionali.
La commissione del premio è composta dal presidente del Consorzio del Brunello Patrizio Cencioni, dai vice presidenti Riccardo Talenti, Ferruccio Ricci e Marco Cortonesi, insieme al presidente dell’Associazione italiana sommelier Terenzio Medri e dai giornalisti e scrittori d’enogastronomia Paola Mura, Faith Willinger e Folco Portinari.