Confermato il presidente Boscagli, i vicedirettori Degiacomi e Lombardi, di nuova nomina Boccanera
MONTALCINO. L’Associazione nazionale Città del tartufo ha celebrato a Scheggino, in Valnerina, l’assemblea annuale dei soci durante la quale sono stati rinnovati gli organi del Consiglio direttivo e dell’ufficio di presidenza. Lo scenario è stato quello di Diamante nero, la mostra mercato dedicata dal borgo umbro al tartufo nero pregiato, a cui ha partecipato il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani.
Confermato in carica il presidente Michele Boscagli e i vicepresidenti Antonio Degiacomi per il Centro studi tartufo di Alba e Francesco Lombardi per il Comune di San Pietro Avellana. Eletto, invece, sempre come vicepresidente, Giuliano Boccanera per il Comune di Norcia.
L’Associazione, che ha la sua sede operativa presso il Municipio di San Giovanni d’Asso – Montalcino, con questa assemblea ha allargato la rappresentanza nel consiglio direttivo delle regioni del Sud, in particolare Calabria e Sicilia, e approvato all’unanimità l’ingresso di due nuovi soci, Città di Castello e Gubbio.
L’incontro è stato anche l’occasione per mettere sul tavolo proposte di attività che vedrebbero presenti le Città del tartufo in importanti manifestazioni e città non solo in Italia e per fare il punto sulla candidatura Unesco ‘Cerca e cavatura del tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali’. Il presidente Boscagli ha ricordato che “è stata inviata al Mibact la seconda parte del dossier aggiornato per le questioni di competenza associativa e che l’associazione resta ora in attesa di un’ulteriore convocazione del Tavolo interministeriale per il proseguimento dei lavori propedeutici alla presentazione ufficiale”.