SIENA. Parte dal mare uno dei primi viaggi che la Toscana propone nell’anno del cibo: otto ristoranti dell’Arcipelago in trasferta ospitati da colleghi della terraferma per raccontare attraverso i prodotti e i piatti la storia di un territorio. Dopo il successo della I edizione de “L’Elba in Vetrina” il progetto si amplia coinvolgendo cuochi, ristoranti e prodotti di altre isole dell’Arcipelago Toscano e si diffonde in otto province della Toscana.
Capraia, Elba e Giglio hanno come comune denominatore il mare, il clima e molte materie prime, ma la loro storia è frutto di dominazioni e influenze diverse che si rispecchia nella cultura enogastronomica fatta di tratti comuni, ma anche di interessanti variazioni.
Polpo, zuppa di pesce, gnocchi alle cicale, palamita e cavolo nero Aleatico e “Schiacciunta”, questi alcuni piatti dell’allettante menù della serata, con prodotti arrivati in giornata dall’isola e preparati da Giacomo Paoli del “Aguglia”dell’ Isola d’Elba, eccezionale ospite del ristorante Grotta Santa Caterina da Bagoga. Anche Pierino, detto Bagoga, proporrà la sua versione del baccalà. Un’occasione unica per una circumnavigazione enogastronomica dele tradizioni Elbane.