Presentate a Siena le iniziative collegate all'evento
SIENA. Tutto pronto per l’edizione 2018 della Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi a San Giovanni d’Asso, presentata oggi nella sede dell’Amministrazione Provinciale di Siena con il presidente Fabrizio Nepi, Giorgio Sanna Presidente del Municipio di San Giovanni d’Asso, Mario Vannini, vicepresidente dell’Associazione Tartufai Senesi e Angelo Cosseddu della Pro Loco di San Giovanni d’Asso.
Si inizia già da giovedì 1 novembre con l’anteprima di “Primo olio e altro ancora…” la tradizionale festa del borgo di Montisi che prosegue fino a domenica 4, poi nel week end successivo prende il via la kermesse di San Giovanni d’Asso.
“A Montisi – spiega Giorgio Sanna – è tradizione per il periodo di Ognissanti organizzare la festa del primo olio e come sempre, il nostro borgo si anima con i mercatini, l’antiquariato inglese, degustazioni, l’apertura delle vecchie cantine scavate nel tufo, tante manifestazioni e gli stand gastronomici aperti a pranzo a cena delle quattro Contrade della Giostra di Simone. Ovviamente non mancherà il Tartufo Bianco delle Crete Senesi”.
“Dopo l’anteprima – spiega Angelo Cosseddu – sarà la volta di San Giovanni d’Asso. La Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi inizia sabato 10, con l’apertura degli stand, la ‘cerca’ insieme ai tartufai e i loro cani, l’apertura del grande spazio chiamato Square Food, dove si possono trovare tutti i prodotti tipici del distretto rurale di Montalcino e poi la prima cena di gala con uno chef d’eccezione. Si tratta di Ronald Bukri della storica osteria Osticcio di Montalcino, oggi affermato ristorante ed enoteca recensito dalle maggiori guide”.
“Domenica 11, se partite da Siena – spiega Cosseddu – ricordatevi che potete arrivare con il Treno natura direttamente a San Giovanni d’Asso: un viaggio unico con panorami inediti, attraverso le Crete Senesi a bordo di un convoglio d’epoca guidato da una locomotiva vapore”.
“L’annata per il tartufo bianco delle Crete Senesi si preannuncia buona – dice Mario Vannini, vice presidente dell’Associazione tartufai Senesi – Il prezzo oscillerà fra i 1.500 e i 2.500 euro, dipende dalla pezzatura. Il valore della nostra Mostra Mercato è un altro però. A San Giovanni d’Asso, diversamente da molte altre manifestazioni simili, i tartufi in vendita e in degustazione sono tutti del nostro territorio, a km 0. Sono quelli e soltanto quelli, trovati dai nostri associati, circa trecento in tutta la provincia. Poi, se volete capire come nasce il tartufo, potete venire con noi nelle varie fasi della ‘cerca’ nel bosco con i nostri cani. Vi aspettiamo numerosi”.
“San Giovanni d’Asso – conclude il presidente dell’Amministrazione Provinciale di Siena, Fabrizio Nepi – è un’eccellenza del nostro territorio con la sua Mostra Mercato che è una delle feste storiche italiane dedicate al tartufo. La provincia, insieme ai sindaci, sta lavorando per creare un percorso di promozione del nostro tartufo che per le sue caratteristiche può diventare un vero elemento di attrazione per i tanti turisti che scelgono di vivere l’esperienza delle terre di Siena, così come abbiamo fatto in passato per tante altre nostre eccellenze a partire dal Brunello, il Chianti Classico, la Vernaccia, la Cinta Senese e gli altri proditti tipici di grande qualità”.
La Mostra mercato di San Giovanni d’Asso offre due week end (10-11 e 17-18 novembre) per degustare, acquistare, conoscere e anche cercare direttamente questo prezioso fungo ipogeo. Insieme al tartufo bianco delle Crete Senesi, i visitatori potranno conoscere e apprezzare le altre grandi eccellenze di questo territorio come l’olio extravergine di oliva, il formaggio pecorino, il vino della Doc Orcia, il Brunello di Montalcino, il miele. Dalla “cerca” del tartufo e le visite al museo a lui dedicato, al giro dei frantoi, al cibo di strada, alle cene di gala (sabato 10 e 17), le degustazioni libere e guidate, tutto è stato pensato per condurre i visitatori all’interno di un territorio unico, ricco di tradizioni, prodotti di qualità e di un ruralità ancora genuina dove l’uomo è protagonista.