Il 22 gennaio alla Gastronomia Morbidi, a Siena, alle 18.30 saranno protagonisti i vini dell’azienda Arillo in Terrabianca insieme a Enrico Tavarnelli e Ivan Martini
SIENA. “AsSaggi di Vino” mercoledì 22 gennaio incontra la geologia, aspettando Wine&Siena. Ancora due date nel mese di gennaio 2025 per degustare i vini del territorio e scoprire il mito del vino, astronomia, geologia nel bicchiere e il bicchiere più giusto per ogni vino.
E’ “AsSaggi di vino”, il programma che arriva alla sua seconda edizione, pensato da Confcommercio Siena e realizzato grazie alla partecipazione dell’Università di Siena e alla collaborazione con la Camera di Commercio Arezzo Siena. L’obiettivo è quello di scoprire i vini e sottolineare, da diversi punti di vista disciplinari, il legame tra storia, geologia e altre discipline con il mondo e la cultura del vino.
Il calendario, che continua mercoledì 22 gennaio, si tiene nei locali senesi con il format già sperimentato lo scorso anno. Alle degustazioni quindi si abbineranno interventi dedicati a curiosità legate al vino che spaziano dalla letteratura, la geologia, l’arte. Tutto questo in attesa di Wine&Siena, il primo grande evento nazionale dedicato al mondo del vino, ideato da The WineHunter Helmuth Köcher in collaborazione con Confcommercio Siena dal 25 al 27 gennaio 2025, al Santa Maria della Scala e Palazzo Squarcialupi, nelle sale individuate in stretta collaborazione, e grazie, al Comune di Siena.
Il 22 gennaio AsSaggi di Vino va a Gastronomia Morbidi, a Siena, in via Banchi di Sopra. Alle 18.30 saranno protagonisti i vini dell’azienda Arillo in Terrabianca, in località San Fedele, a Radda in Chianti, insieme a Enrico Tavarnelli e Ivan Martini, professori del Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Siena, con “La Geologia nel bicchiere: dalla terra al vino“. Del resto fin dalla notte dei tempi l’uomo coltiva la vite e ottiene il vino, le varietà enologiche sono influenzate e determinate dalle caratteristiche fisiche del territorio in cui il vino viene prodotto. È però solo in tempi recenti che le attività legate alla vitivinicoltura hanno iniziato a rivolgere attenzione allo studio del territorio, traendone informazioni utili alla selezione dei vitigni più idonei per una determinata zona. Ciascun vino è quindi espressione del suo territorio di produzione e ciascun territorio è, a sua volta, caratterizzato da una peculiare evoluzione geologica. Durante l’iniziativa i due docenti faranno un breve excursus di storia della viticoltura ed illustreranno l’intimo legame fra i vini e la storia geologica dei territori nei quali questi vengono prodotti. Arrivando ai vini, appunto, ci saranno in degustazione Bevobianco Maremma Doc Toscano 2023, Sacello Chianti Classico Docg 2022, Poggio Croce Chianti Classico Riserva Docg 2021, Campaccio Igt Toscano Rosso 2020. Il costo a persona per il percorso di degustazione è di 20 euro per un massimo di 20 persone. Per prenotazione è possibile chiamare allo 0577 280268.
Infine il 29 gennaio, post Wine&Siena, a La Macelleria, in via Aretina a Siena, alle 18.30 “Ciascun vino al suo calice” con Cristallerie Mezzetti per scoprire quale bicchiere si adatta meglio ai vini e alle loro caratteristiche, per esaltare profumi e sapori. Anche in questo caso ci sono 20 posti a disposizione, 20 euro è il costo per tutto il percorso gustativo. Per prenotare il numero è 0577 222743.