L’incontro con il direttore del Consorzio si svolgerà nella sede di Toscana Promozione
SIENA. Comincia da Hong Kong il percorso che dovrà aprire alla Finocchiona IGP le porte dei mercati dell’Estremo Oriente. Domani, giovedì 25 giugno Francesco Seghi, direttore del Consorzio di Tutela dello storico salume toscano, incontrerà presso la sede di Toscana Promozione, nel cuore di Firenze, una delegazione della regione cinese che in questi giorni è in visita all’EXPO di Miliano.
L’incontro è stato reso possibile grazie all’impegno di Toscana Promozione, che si è attivata al fine di intercettare delegazioni istituzionali ed economiche che, oltre a visitare Expo Milano, siano interessate a incontrare consorzi e aziende per approfondire la conoscenza diretta del territorio e dei soggetti che in esso operano e producono. Quella di Hong Kong è solo il primo di una serie di appuntamenti con potenziali partner di mercato stranieri, che avranno modo così di conoscere e assaggiare, attraverso il Consorzio di Tutela della Finocchiona uno dei prodotti simbolo della Toscana e del Made in Italy.
“Dialogare con le delegazioni del ‘far-east’ – sottolinea Seghi, direttore del Consorzio della Finocchiona – significa iniziare ad allargare i confini di un mercato che la Finocchiona IGP non ha ancora esplorato. Il nostro obiettivo è quello di promuovere e far conoscere il prodotto, e quindi anche esplorare, commercialmente parlando, zone e gusti di persone che la Finocchiona IGP non ha avuto ancora modo di incontrare. Questo prodotto ha un potenziale enorme che ancora non è stato sfruttato e che molti non conoscono: ha un gusto e note aromatiche uniche che consentono abbinamenti a vini e creazioni culinarie. La sfida è quella di aumentare i numeri legati alla produzione sostenuta fino ad oggi, oltre a far provare ed apprezzare un’eccellenza toscana a chi non lo conosce. Ed è proprio l’Indicazione Geografica Protetta il nuovo valore aggiunto di un prodotto così legato al territorio: un riconoscimento quello della IGP che certifica la sua toscanità, un valore apprezzato ed ammirato in tutto il mondo, a cui si affiancano le carni fresche italiane di prima qualità, gli ingredienti selezionati con cura ed una sapiente lavorazione del prodotto”.