di Roberto Cappelli
MILANO. "Voglio bene a Montalcino e alla Toscana e questo premio lo dimostra". Ha esordito Paolo Massobrio, autore de Il Golosario (Comunica Edizioni, 25.00 euro, la guida alle 1.000 e più cose buone), alla premiazione dei cento migliori vini d'Italia tenutasi l’8 novembre nell'ambito di Golosaria a Milano all'Hotel & Convention Center Melià, rivolgendosi a Donatella Cinelli Colombini e al gruppo di produttori toscani premiati. Tra i Top Hundred il Brunello Casato Prime Donne 2004, che ben figura con tre stelle anche sulla guida Vini Buoni d'Italia presentata sabato 7 novembre dal Touring Editore al Wine festival di Merano. "Donatella Cinelli Colombini – ha affermato Paolo Massobrio – nel consegnare il premio alla produttrice ilcinese, è uno dei produttori che ha fatto davvero molto per il Brunello ed è una dei più rappresentativi. I Top Hundred – dice Paolo Massobrio – è una novità nel mondo del vino perché porta alla ribalta non i soliti noti, ma il cuore della rivoluzione che c'è stata nel vino in Italia: ossia tendenze, giovani produttori, vini da vitigni autoctoni che rappresentano talvolta una sorpresa e anche conferme clamorose. ". "Per gli operatori di settore – afferma Marco Gatti – è un appuntamento irrinunciabile che. ad esempio, sulla piazza di Milano dove si celebra Golosaria, ha lasciato un segno nelle carte dei vini dei ristoranti che non appaiono più fotocopia come negli anni passati". Le scelte della coppia Massobrio & Gatti mostrano come ogni anno ci siano 100 vini dei migliori, degni di salire sul podio, con le cantine premiate, mai le stesse degli anni precedenti e appaiono con la coroncina rossa sul Golosario.
Per le migliaia di visitatori della rassegna gastronomica un'animata enoteca gestita dal sommelier Fabio Scarpitti in cui hanno potuto assaggiare i 100 migliori vini d'Italia, degustazione che potrà essere ripetuta a Torino dal 14 al 15 novembre (Piazza dei Mestieri).
MILANO. "Voglio bene a Montalcino e alla Toscana e questo premio lo dimostra". Ha esordito Paolo Massobrio, autore de Il Golosario (Comunica Edizioni, 25.00 euro, la guida alle 1.000 e più cose buone), alla premiazione dei cento migliori vini d'Italia tenutasi l’8 novembre nell'ambito di Golosaria a Milano all'Hotel & Convention Center Melià, rivolgendosi a Donatella Cinelli Colombini e al gruppo di produttori toscani premiati. Tra i Top Hundred il Brunello Casato Prime Donne 2004, che ben figura con tre stelle anche sulla guida Vini Buoni d'Italia presentata sabato 7 novembre dal Touring Editore al Wine festival di Merano. "Donatella Cinelli Colombini – ha affermato Paolo Massobrio – nel consegnare il premio alla produttrice ilcinese, è uno dei produttori che ha fatto davvero molto per il Brunello ed è una dei più rappresentativi. I Top Hundred – dice Paolo Massobrio – è una novità nel mondo del vino perché porta alla ribalta non i soliti noti, ma il cuore della rivoluzione che c'è stata nel vino in Italia: ossia tendenze, giovani produttori, vini da vitigni autoctoni che rappresentano talvolta una sorpresa e anche conferme clamorose. ". "Per gli operatori di settore – afferma Marco Gatti – è un appuntamento irrinunciabile che. ad esempio, sulla piazza di Milano dove si celebra Golosaria, ha lasciato un segno nelle carte dei vini dei ristoranti che non appaiono più fotocopia come negli anni passati". Le scelte della coppia Massobrio & Gatti mostrano come ogni anno ci siano 100 vini dei migliori, degni di salire sul podio, con le cantine premiate, mai le stesse degli anni precedenti e appaiono con la coroncina rossa sul Golosario.
Per le migliaia di visitatori della rassegna gastronomica un'animata enoteca gestita dal sommelier Fabio Scarpitti in cui hanno potuto assaggiare i 100 migliori vini d'Italia, degustazione che potrà essere ripetuta a Torino dal 14 al 15 novembre (Piazza dei Mestieri).