SIENA. Sarà consegnato domani a Siena, nel corso di una cerimonia presso la sede della Camera di Commercio, il Premio Giò Renti a Francesco Ricasoli, presidente di Barone Ricasoli.
Il premio è stato ideato dall’Associazione Enogastronomica Senese ed è intitolato a Giovanni Righi Parenti – grande studioso della cucina tradizionale toscana e considerato un “senatore” della gastronomia italiana del XX secolo – ed è arrivato alla sua terza edizione. Dopo l’antropologo Alessandro Falassi e lo chef Tony May, l’edizione 2009 ha voluto premiare il fiorentino Francesco Ricasoli, “per il suo importante ruolo a favore della vitivinicoltura toscana e italiana, e per la capacità di valorizzare l’elevato nome e il patrimonio di valori e cultura della dinastia Ricasoli”.
Trentaduesimo barone di Brolio, Francesco Ricasoli ha rilevato l’azienda di famiglia nel 1993, riportandola al centro dell’attenzione vitivinicola nazionale e internazionale. Ma Francesco ha fatto anche molto di più, perché ha avuto la capacità di ridare all’azienda il suo naturale ruolo di leadership nel campo dell’innovazione e della sperimentazione vitivinicola ed enologica. A duecento anni di distanza dalla nascita di Bettino Ricasoli – il “barone di ferro” inventore della formula del Chianti Classico – i vigneti e le cantine del castello di Brolio sono dunque tornati a essere all’avanguardia in Toscana e in Italia, e i vini che vi nascono ricevono anno dopo anno i maggiori riconoscimenti dalla stampa italiana ed estera.
Il premio per altro arriva in un anno estremamente significativo per Brolio e per Francesco Ricasoli. L’azienda ha infatti quest’anno celebrato con numerose iniziative i duecento anni dalla nascita di Bettino (1809-1880), e ha anche aperto al pubblico la Collezione Ricasoli, un museo di famiglia che ripercorre i tanti secoli della dinastia.
La premiazione sarà anche occasione per parlare di turismo del vino e presso la Sala Attico della Camera di Commercio di Siena, a partire dalle ore 17.30, una tavola rotonda metterà a confronto istituzioni e operatori. Vi prenderanno parte Anna Maria Betti assessore all’agricoltura della provincia di Siena, Massimo Guasconi presidente della CCIAA, Alessandro Falassi dell’Università per Stranieri di Siena, Ettore Silvestri presidente dell’Associazione Culturale Enogastronomica Senese, Andrea Pannocchieschi presidente dell’Agriturist Siena, Francesco Ricasoli e i cugini Giovanni e Marco Ricasoli Firidolfi.
Il premio è stato ideato dall’Associazione Enogastronomica Senese ed è intitolato a Giovanni Righi Parenti – grande studioso della cucina tradizionale toscana e considerato un “senatore” della gastronomia italiana del XX secolo – ed è arrivato alla sua terza edizione. Dopo l’antropologo Alessandro Falassi e lo chef Tony May, l’edizione 2009 ha voluto premiare il fiorentino Francesco Ricasoli, “per il suo importante ruolo a favore della vitivinicoltura toscana e italiana, e per la capacità di valorizzare l’elevato nome e il patrimonio di valori e cultura della dinastia Ricasoli”.
Trentaduesimo barone di Brolio, Francesco Ricasoli ha rilevato l’azienda di famiglia nel 1993, riportandola al centro dell’attenzione vitivinicola nazionale e internazionale. Ma Francesco ha fatto anche molto di più, perché ha avuto la capacità di ridare all’azienda il suo naturale ruolo di leadership nel campo dell’innovazione e della sperimentazione vitivinicola ed enologica. A duecento anni di distanza dalla nascita di Bettino Ricasoli – il “barone di ferro” inventore della formula del Chianti Classico – i vigneti e le cantine del castello di Brolio sono dunque tornati a essere all’avanguardia in Toscana e in Italia, e i vini che vi nascono ricevono anno dopo anno i maggiori riconoscimenti dalla stampa italiana ed estera.
Il premio per altro arriva in un anno estremamente significativo per Brolio e per Francesco Ricasoli. L’azienda ha infatti quest’anno celebrato con numerose iniziative i duecento anni dalla nascita di Bettino (1809-1880), e ha anche aperto al pubblico la Collezione Ricasoli, un museo di famiglia che ripercorre i tanti secoli della dinastia.
La premiazione sarà anche occasione per parlare di turismo del vino e presso la Sala Attico della Camera di Commercio di Siena, a partire dalle ore 17.30, una tavola rotonda metterà a confronto istituzioni e operatori. Vi prenderanno parte Anna Maria Betti assessore all’agricoltura della provincia di Siena, Massimo Guasconi presidente della CCIAA, Alessandro Falassi dell’Università per Stranieri di Siena, Ettore Silvestri presidente dell’Associazione Culturale Enogastronomica Senese, Andrea Pannocchieschi presidente dell’Agriturist Siena, Francesco Ricasoli e i cugini Giovanni e Marco Ricasoli Firidolfi.