MONTEPULCIANO. E' stato l'anno dei record, il 2009, per l'Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano che si è conclusa oggi (23 febbraio) con la chiusura del “Palanobile”, sede della kermesse che in due giorni, dalla domenica al lunedì, ha visto confluire circa 2.000 tra operatori e buyers del settore per assaggiare le nuove annate in commercio da quest'anno (Nobile 2006 e Riserva 2005). Le 34 aziende presenti all'Anteprima hanno così potuto presentare le loro produzioni ad un pubblico specializzato, oltre che alla stampa, nella giornata del giovedì (circa 180 i giornalisti accreditati da tutto il mondo presenti all'Anteprima).
Presente alla giornata di chiusura anche il Senatore Maurizio Sacconi, Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. L’ospite ha raccontato della sua ormai lunga frequentazione di Montepulciano, dovuta a motivi familiari, ed ha espresso ammirazione per il Nobile e gli altri vini di qualità del territorio «che meriterebbero notorietà molto maggiore rispetto a quella attuale»: Sacconi ha segnalato tra i punti di forza del Nobile il suo rapporto qualità / prezzo, che è rimasto sempre favorevole nel tempo, e ha indicato la qualità come obiettivo primario, nell’interesse sia dei produttori sia dei consumatori. «Per un paese come l’Italia, ricco di prodotti tipici che sono espressione del territorio e delle tradizioni – ha concluso il Ministro – bisognerebbe giungere ad un progetto di “qualità totale” capace di innescare un circolo virtuoso dal quale rimarrebbero inevitabilmente esclusi i produttori che non ne rispetterebbero i requisiti».
L'Anteprima 2009, giunta alla sua 15esima edizione, è stata anche il momento in cui gli “amici” del Nobile hanno potuto incontrare i produttori. E' successo a Elio (delle Storie Tese) che durante una pausa dalle prove del suo “Re Nudo” (da marzo al Teatro dell'Opera di Roma), ha deciso di passare una serata in amicizia con i produttori di Nobile brindando con annate particolari, tra cui la '96, quella in cui è arrivato secondo al Festival di Sanremo con la canzone “La Terra dei cachi”.
Durante la giornata conclusiva dell'Anteprima del Vino Nobile si è svolto anche un momento di confronto sull'importanza del Vino Nobile per il suo territorio. “Vino Nobile: piacere, cultura e territorio”. Promosso dall'Università di Siena il collaborazione tra gli altri con il Consorzio del Nobile e il Comune di Montepulciano, l'incontro ha avuto come elemento di discussione l'importanza di un prodotto per il suo territorio. Ora i produttori guardano già al futuro dopo un 2008 nel quale il mercato del Nobile ha visto il 71% di prodotto esportato e del restante 29% destinato al mercato nazionale con Toscana (44 per cento) e Lombardia (circa il 15%) come regioni capofila. L’export in particolare si rivolge ai paesi europei (circa il 70% della quota), dove Germania (30 per cento), Svizzera (27%) restano i principali mercati, ma crescono le quote destinate a Gran Bretagna (4% nel 2008) e paesi nordici. Si riconferma in forte crescita anche il mercato Usa che nel 2008 ha assorbito il 14% delle esportazioni. Continua la conquista anche per i mercati emergenti dove il Nobile esporta circa il 15% del prodotto in particolare in Asia (10 per cento).