MONTEPULCIANO. "Prendiamo atto delle comunicazioni del Ministro Galan e lo ringraziamo per l'attenzione che ci ha riservato nonché per il suo intervento, che rasserena il clima tra i produttori di Vino Nobile di Montepulciano".
Il Consorzio del Vino Nobile, che ancora non si era espresso pubblicamente in merito al ricorso presentato dagli stessi produttori associati al Tribunale Europeo del Lussemburgo contro una tabella di un regolamento comunitario (il 401/2010), giudicata potenzialmente pericolosa per il futuro della denominazione "Vino Nobile", commenta le note diffuse negli ultimi giorni dal Ministro delle Politiche Agricole Giancarlo Galan.
"Il ricorso è una delle tante azioni di tutela intraprese negli ultimi anni dal Consorzio del Vino Nobile per proteggere un prodotto che è patrimonio della cultura agroalimentare italiana – precisa Federico Carletti, presidente del Consorzio -. L'intervento del Ministro Galan chiarisce senza ulteriori dubbi che il Vino Nobile di Montepulciano non corre rischi immediati. Il Ministro preannuncia una nostra imminente convocazione a Roma: accogliamo con piacere il suo invito che ci consentirà di esporre le problematiche che, in vista dei futuri regolamenti di riorganizzazione delle denominazioni europee, potrebbero riguardare anche il Vino Nobile".
Il Consorzio del Vino Nobile, che ancora non si era espresso pubblicamente in merito al ricorso presentato dagli stessi produttori associati al Tribunale Europeo del Lussemburgo contro una tabella di un regolamento comunitario (il 401/2010), giudicata potenzialmente pericolosa per il futuro della denominazione "Vino Nobile", commenta le note diffuse negli ultimi giorni dal Ministro delle Politiche Agricole Giancarlo Galan.
"Il ricorso è una delle tante azioni di tutela intraprese negli ultimi anni dal Consorzio del Vino Nobile per proteggere un prodotto che è patrimonio della cultura agroalimentare italiana – precisa Federico Carletti, presidente del Consorzio -. L'intervento del Ministro Galan chiarisce senza ulteriori dubbi che il Vino Nobile di Montepulciano non corre rischi immediati. Il Ministro preannuncia una nostra imminente convocazione a Roma: accogliamo con piacere il suo invito che ci consentirà di esporre le problematiche che, in vista dei futuri regolamenti di riorganizzazione delle denominazioni europee, potrebbero riguardare anche il Vino Nobile".