MONTALCINO. La giornata di "Cantine aperte" nelle aziende Casato Prime Donne a Montalcino e della Fattoria del Colle a Trequanda sarà dedicata anche al futurismo. Domenica 31 maggio si potrà comprare il Brunello di Montalcino futurista con l’etichetta disegnata dal pittore Alessandro Grazi.
Mario Verdone, grande storico del futurismo e testimone diretto dell’episodio, racconta che dopo la proclamazione del vincitore ci fu un ricco banchetto durante il quale Marinetti levò il calice gridando “Il Brunello è benzina”. L’episodio ha ispirato a Alessandro Grazi un’etichetta scherzosamente trasgressiva. Il mito futurista della velocità trasforma l’etichetta in un drappo che si attorciglia sulla bottiglia. I colori sono vivacissimi e il nome del vino “Brun brun Brunello” è un chiaro riferimento alla frase di Marinetti e al rumore del motore mosso dal “carburante Brunello”.
Il giorno di Cantine aperte, fra le botti del Casato Prime Donne ci sarà inoltre una mostra di opere d’arte d’ispirazione futurista eseguite dai docenti e dagli allievi dell’Istituto d’Arte “Duccio di Buoninsegna” di Siena. Fra le opere ce ne saranno alcune di Fabio Mazzieri pittore di fama internazionale, promotore e coordinatore della mostra “Futurismo a Siena”. A conclusione della visita, nella sala degustazione, saranno offerti 6 vini in assaggio.
Alla Fattoria del Colle di Trequanda, nel Sud del Chianti, il futurismo verrà servito in tavola con un piatto ideato dallo chef Antonio Corsano. Dalla cantina della fattoria, aperta per visite e degustazioni tutto il giorno, partiranno safari in fuoristrada a caccia d’arte e di panorami. I safari “in chiave toscana” sono l’ultima novità della Fattoria del Colle, vengono organizzati tutto l’anno, e offrono emozioni forti e piacevolissime sorprese agli amanti del paesaggio e della fotografia.
Mario Verdone, grande storico del futurismo e testimone diretto dell’episodio, racconta che dopo la proclamazione del vincitore ci fu un ricco banchetto durante il quale Marinetti levò il calice gridando “Il Brunello è benzina”. L’episodio ha ispirato a Alessandro Grazi un’etichetta scherzosamente trasgressiva. Il mito futurista della velocità trasforma l’etichetta in un drappo che si attorciglia sulla bottiglia. I colori sono vivacissimi e il nome del vino “Brun brun Brunello” è un chiaro riferimento alla frase di Marinetti e al rumore del motore mosso dal “carburante Brunello”.
Il giorno di Cantine aperte, fra le botti del Casato Prime Donne ci sarà inoltre una mostra di opere d’arte d’ispirazione futurista eseguite dai docenti e dagli allievi dell’Istituto d’Arte “Duccio di Buoninsegna” di Siena. Fra le opere ce ne saranno alcune di Fabio Mazzieri pittore di fama internazionale, promotore e coordinatore della mostra “Futurismo a Siena”. A conclusione della visita, nella sala degustazione, saranno offerti 6 vini in assaggio.
Alla Fattoria del Colle di Trequanda, nel Sud del Chianti, il futurismo verrà servito in tavola con un piatto ideato dallo chef Antonio Corsano. Dalla cantina della fattoria, aperta per visite e degustazioni tutto il giorno, partiranno safari in fuoristrada a caccia d’arte e di panorami. I safari “in chiave toscana” sono l’ultima novità della Fattoria del Colle, vengono organizzati tutto l’anno, e offrono emozioni forti e piacevolissime sorprese agli amanti del paesaggio e della fotografia.