Per più di mezzo secolo autorevole rappresentante della famiglia che ha creato il Brunello di Montalcino e suo tenace tutore
di Roberto Cappelli
MONTALCINO. E’ stata consegnata dal Presidente del Consorzio Ezio Rivella a Franco Biondi Santi una targa quale segno di tangibile riconoscimento dell’importanza dell’attività da lui svolta per permettere a Montalcino di posizionarsi ai vertici dell’enologia mondiale.
Subentrato nella conduzione dell’azienda, dopo la laurea in Scienze Agrarie all’Università di Perugia, Franco Biondi Santi, enologo, imparò dal padre Tancredi l’arte della vinificazione e conduce la Tenuta Greppo ormai da oltre 40 anni con dedizione e tenacia.
Oltre ad aver aumentato la produzione del Brunello del Greppo dai 4 ettari agli attuali 25, ha continuato le severe pratiche agronomiche e di cantina tradizionali per consolidare la tipicità e migliorare la qualità del Brunello del Greppo.
Grazie alla costante promozione dei suoi vini nel mondo è riuscito a far capire ed apprezzare la straordinaria tipicità e qualità del Brunello di Montalcino contribuendo al successo della Denominazione dalla nascita avvenuta nel 1967.
Per esprimere la loro riconoscenza i Soci riuniti nel Consorzio di Tutela gli hanno dedicato questo pensiero:
“ A FRANCO BIONDI SANTI
Per più di mezzo secolo autorevole rappresentante della famiglia che ha creato il Brunello di Montalcino e suo tenace tutore, i produttori di Montalcino, riuniti nel Consorzio di Tutela, con gratitudine decretano questo riconoscimento”
Tutti i produttori di Montalcino hanno ritenuto importante e doveroso esprimere la loro gratitudine e riconoscere il ruolo incisivo e fondamentale avuto da Franco Biondi Santi e dell’intera sua famiglia per lo sviluppo di Montalcino e la notorietà a livello mondiale della Denominazione.