ASCIANO. Il vino fa buon sangue: un proverbio antico che, pur richiamando uno stile di vita "gioioso" tutto italiano ha in sè una saggezza che viene da lontano e che, altrettanto lontano vede i suoi fondamenti "scientifici".
Il vecchio detto, infatti, sarebbe stato confermato da una antica ricetta, addirittura risalente al Settecento, che è stata scoperta su un vecchio scaffale di una farmacia. Ma non una farmacia qualunque; si tratta della farmacia Francini Naldi de Munari di Asciano, una delle farmacie più antiche d'Italia.
Il discendente diretto della famiglia, Giovanni de Munari, anche lui farmacista, ha decifrato il manoscritto e, insieme alla moglie Gabriella, è riuscito a ricreare l'elisir di lunga vita che vi era riportato, confermando che tre secoli fa, pur non sapendo dell'esistenza dei polifenoli, già si era consapevoli delle importanti proprietà salutistiche e terapeutiche del vino e in particolare del Chianti.
"Il risultato che abbiamo raggiunto sviluppando la ricetta presso i nostri laboratori – ha spiegato de Munari ai giornalisti dell'Ansa – è così convincente che stiamo approfondendo la ricerca in collaborazione con una distilleria di Nervesa della Battaglia (Treviso) per produrre questo elisir in scala industriale".
L'elisir ha particolari capacità digestive mentre altre sostanze naturali previste dalla ricetta e provenienti dallo stesso territorio senese hanno proprietà antisettiche, antibatteriche e spasmolitiche.
Il vecchio detto, infatti, sarebbe stato confermato da una antica ricetta, addirittura risalente al Settecento, che è stata scoperta su un vecchio scaffale di una farmacia. Ma non una farmacia qualunque; si tratta della farmacia Francini Naldi de Munari di Asciano, una delle farmacie più antiche d'Italia.
Il discendente diretto della famiglia, Giovanni de Munari, anche lui farmacista, ha decifrato il manoscritto e, insieme alla moglie Gabriella, è riuscito a ricreare l'elisir di lunga vita che vi era riportato, confermando che tre secoli fa, pur non sapendo dell'esistenza dei polifenoli, già si era consapevoli delle importanti proprietà salutistiche e terapeutiche del vino e in particolare del Chianti.
"Il risultato che abbiamo raggiunto sviluppando la ricetta presso i nostri laboratori – ha spiegato de Munari ai giornalisti dell'Ansa – è così convincente che stiamo approfondendo la ricerca in collaborazione con una distilleria di Nervesa della Battaglia (Treviso) per produrre questo elisir in scala industriale".
L'elisir ha particolari capacità digestive mentre altre sostanze naturali previste dalla ricetta e provenienti dallo stesso territorio senese hanno proprietà antisettiche, antibatteriche e spasmolitiche.