Al concorso enologico il Chianti Colli Senesi Docg 2011 e IGT Rosso
SIENA. Chianti Colli Senesi Docg 2011 e IGT Rosso “Classe 52” 2011, prodotti dall’Istituto tecnico agrario statale di Siena – Scuola enologica “Bettino Ricasoli” sono fra i vincitori del secondo Concorso Enologico Istituti Agrari d’Italia, promosso dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali e dal Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca. L’iniziativa ha visto la selezione di 25 vini d’eccellenza – fra i 51 in gara – la partecipazione di 23 Istituti agrari in rappresentanza di 14 regioni italiane ed è stata realizzata con la collaborazione dell’Associazione enologi enotecnici italiani (Assoenologi). La premiazione ha avuto luogo ieri, domenica 7 aprile, durante la 47esima edizione di Vinitaly, alla presenza dell’assessore allo sviluppo rurale della Provincia di Siena, Anna Maria Betti.
“Salutiamo con gioia – commenta l’assessore allo sviluppo rurale della Provincia di Siena, Anna Maria Betti – il prestigioso riconoscimento ottenuto dalla Scuola enologica “Bettino Ricasoli” di Siena. È l’ennesima conferma dell’eccellenza che il nostro Istituto agrario riveste nell’offerta formativa in ambito nazionale e il grande valore che ciò rappresenta in dimensione locale, soprattutto per un territorio come il nostro a forte vocazione vitivinicola. Posizionare ben due vini in classifica – in una competizione partecipata da altri importanti Istituti e Scuole enologiche italiane – è un risultato molto lusinghiero, che premia il lavoro quotidiano e l’impegno costante del personale della scuola e dei ragazzi. Agli studenti, al dirigente scolastico Tiziano Neri, ai docenti e ai tecnici va il riconoscimento dell’amministrazione provinciale, legata storicamente all’Istituto Ricasoli, con l’augurio di poter continuare a lavorare insieme per valorizzare le tante e preziose risorse che il territorio senese offre”.
Anche il dirigente scolastico dell’Istituto agrario di Siena, Tiziano Neri sottolinea l’importanza dell’attività di ricerca che è alla base di questo risultato. “I vini che abbiamo portato in concorso, entrambi premiati, sono frutto di un complesso lavoro di valorizzazione dei vitigni autoctoni toscani e del senese in particolare, dall’impianto e dalla produzione dei nostri vigneti fino alla vinificazione nella cantina dell’Istituto. I vitigni autoctoni sono quelli che, nati e sviluppati in un preciso territorio, si sono adattati al territorio stesso fino a diventarne espressione e a identificarsi con esso. In passato, anche in Toscana, hanno ceduto il passo a vitigni più facili da coltivare e da vinificare. Oggi, possono rappresentare il futuro della viticoltura della nostra regione, anche nella prospettiva della competizione sui mercati, perché, una volta verificatene le reali potenzialità enologiche, consentono di valorizzare la specificità del contesto territoriale, salvaguardare la biodiversità e resistere all’omologazione del gusto”.
Il II Concorso Enologico Istituti Agrari d’Italia era riservato a vini a denominazione di origine, a indicazione geografica tipica e a vini spumanti prodotti unicamente dagli Istituti di istruzione agraria, con l’obiettivo di evidenziare le migliori produzioni e di sensibilizzare le scuole verso un sempre crescente livello qualitativo. La selezione è stata svolta da qualificate commissioni di valutazione composte da enologi e da giornalisti specializzati del settore vitivinicolo; a presiedere le commissioni di valutazione, il direttore generale di Assoenologi e presidente del Comitato Nazionale Vini del Dicastero dell’Agricoltura, Giuseppe Martelli.