Soddisfazione anche per il Presidente della Camera di Commercio di Siena, Massimo Guasconi, che ha firmato l
di Roberto Cappelli
MONTALCINO. Si sta avviando alla conclusione il tour dei paesi orientali delle tre grandi denominazioni toscane, Brunello di Montalcino, Chianti Classico e Vino Nobile di Montepulciano, che ancora una volta, sotto il marchio dei tre cipressi (I Tre Maestri di Toscana), si sono fatte strada prima alla fiera internazionale di Hong Kong, poi a Shangai dove oltre trenta aziende sono state protagoniste di un evento di incontro e degustazione con oltre cento operatori organizzato in collaborazione con l’Enoteca Italiana di Siena presso la sede Yishang.
Altre buone notizie arrivano dalla delegazione delle tre denominazioni inviata in Vietnam dove, grazie alla Camera del Commercio, in collaborazione con Provincia e Promosiena, è stato realizzato un seminario con degustazione guidata dei vini dei Tre Maestri Toscani: con oltre 80 milioni di abitanti il Vietnam può infatti rappresentare per il mercato del vino toscano un hub strategico in Oriente.
Nel primo giorno del tour vietnamita, che ha fatto tappa nella città di Hanoi, i tre consorzi toscani insieme alla Camera di Commercio di Siena sono stati ricevuti oltre che dall’Ambasciatore italiano Andrea Perugini, anche dal vice presidente della Camera di Commercio vietnamita Pham Gia Tuc. Tra le due istituzioni è stato stipulato un contratto di collaborazione per facilitare gli scambi commerciali tra i due paesi che avrà una durata di 5 anni a partire dal 2011.
“Il vino toscano di qualità sarà l’ambasciatore di eccellenza del Made in Italy nel nostro mercato – ha detto Pham Gia Tuc – noi crediamo infatti che si debba partire dal palato per conquistare il cuore del consumatore vietnamita”.
L’ambasciatore Perugini ha tuttavia fatto presente che pur essendo il nostro Paese già ben conosciuto e apprezzato in Vietnam, la strada da percorrere è ancora lunga: per quanto riguarda gli scambi commerciali l’Italia è infatti solo al diciannovesimo posto a livello internazionale e al quinto rispetto all’Ue.
Soddisfazione anche per il Presidente della Camera di Commercio di Siena, Massimo Guasconi, che ha firmato l’accordo. Il fascino dell’Italia sul consumatore vietnamita è grande e molte imprese sono già consolidate sul mercato, come Piaggio per esempio che di Vespa ha fatto un vero e proprio status symbol; per questo ci sono buone prospettive di accrescere la presenza di altre imprese italiane, anche medio-piccole. Ma non è tutto, l’Italia è protagonista anche in altri settori: proprio nel 2010, anno in cui si celebra il millenario della fondazione di Ha Noi, Renzo Piano ha ottenuto l’incarico per la progettazione del nuovo teatro dell’Opera di Ha Noi. Un’ottima occasione per brindare nuovamente con le eccellenze enologiche toscane. Il tour vietnamita dei Tre Maestri si concluderà il 10 novembre ad Ho Chi Minh, altra città strategica.