Dai 5,5 ai 6 milioni sono gli enoappassionati in giro per l'Italia, per un volume di affari che vale 3 miliardi di euro
SIENA. Alla scoperta delle bodegas nelle regioni vitivinicole di Spagna, ospiti dai vignerons nei grandi territori del vino di Francia, lungo le Rotas dos Vinhos dall’oceano all’entroterra in Portogallo o nelle Città del Vino e nelle cantine del Movimento Turismo del Vino di tutta Italia: il 14 novembre gli enoappassionati celebrano la “Giornata Europea dell’Enoturismo”, l’edizione n. 2 dell’evento promosso da Recevin, la rete delle Città del Vino d’Europa, dedicata ad un fenomeno, quello del turismo all’insegna del wine & food, che solo in questi Paesi muove ogni anno 20 milioni di amanti del buon bere da tutto il mondo (info & eventi: <www.recevin.net; <www.movimentoturismovino.it).
Dai 5,5 ai 6 milioni sono gli enoappassionati in giro per l’Italia, per un volume di affari che vale 3 miliardi di euro (+20% nel 2009 sul 2008), ma il turismo del vino vola anche in Francia con 7,5 milioni di appassionati di Bacco, in Spagna dove gli enoturisti sono 6 milioni, e in Portogallo con 1 milione di viaggiatori amanti del wine & food alla scoperta dei territori del vino. “Sempre di più la vera risorsa di questi Paesi è il turismo enogastronomico – sottolinea il presidente delle Città del Vino Giampaolo Pioli – che non conosce crisi, come dimostra ogni anno il suo trend in crescita continua. E la nostra mission è proprio quella di mantenere e custodire i territori che rendono unici i vini italiani nel mondo”.
Per il presidente del Movimento Turismo del Vino Chiara Lungarotti “sposare la Giornata Europea dedicata all’Enoturismo è una ottima occasione per rafforzare l’obiettivo che accomuna a livello europeo numerosi Paesi e realtà: portare i turisti nei territori dove il vino nasce, conquistando nuove fasce e nuovi mercati. Questo obiettivo oggi può essere raggiunto attraverso la creazione di strumenti innovativi, come pacchetti turistici dedicati o tecnologie multimediali che consentano all’utente di organizzare e realizzare autonomamente il proprio viaggio nel mondo del vino”.
E la “Giornata Europea dell’Enoturismo” sarà una vera e propria festa per tutti gli amanti del nettare di Bacco, che potranno essere protagonisti di degustazioni e visite guidate nei vigneti, alla scoperta dei prodotti tipici della tradizione europea, lungo le Strade del Vino d’Europa e nelle cantine che apriranno le loro porte per l’occasione.
L’Italia del vino aprirà agli enoappassionati con le sue piccole e grandi Città del Vino – come Bomporto in Emilia Romagna, Castiglione in Teverina nel Lazio o Furore in Campania, ma anche nel Parco Nazionale delle Cinque Terre in Liguria – e con le cantine del Movimento Turismo del Vino.
Quest’anno, infatti la “Giornata Europea dell’Enoturismo” coincide con la festa di San Martino in Cantina, evento realizzato nelle cantine socie del Movimento Turismo del Vino di Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto per godere tutto il piacere del vino novello e dei grandi vini invecchiati alla loro prima uscita ufficiale (<http://www.movimentoturismovino.it/martino_cantina10_pdf.html).