SIENA. Foligno non è soltanto la splendida città umbra dove si corre la Quintana e che una bizzarria geografica, rielaborata come paradigma politico da Eugenio Scalfari in un suo famoso editoriale, ha collocato al centro esatto dell’Italia, dell’Europa e del mondo.
Per qualche giorno, dal 24 al 27 settembre, la graziosa città umbra sarà anche la capitale per i gourmet di mezzo pianeta, grazie alla manifestazione “Primi d’Italia, XI festival internazionale dei primi piatti”, organizzata da un poule di istituzioni tra le quali la Provincia di Siena e le Apt di Siena e di Chianciano Terme Val di Chiana, che, insieme alle province di Arezzo e Grosseto gestiranno il villaggio dei sapori di Toscana, tutte le eccellenze dell’enogastronomia alla ribalta.
Foligno celebra quella meravigliosa anomalia della cucina italiana che i turisti stranieri imparano subito ad ordinare al ristorante: la pasta, trionfo della buona tavola nazionale e dimostrazione di quanto possa essere irresistibile la dipendenza da carboidrati.
Per quattro giorni saranno proposte ai visitatori le migliori produzioni italiane, le ricette della tradizione, gli insoliti condimenti della cucina creativa, la fantasia dei formati più curiosi. Un circuito di degustazioni continuative nei 14 Villaggi del Gusto, dal riso alla polenta, dagli gnocchi ai tortellini, dalle orecchiette alla pugliese agli stringozzi umbri, dai bucatini alla romana ai maccheroni napoletani fino al pesto alla genovese.
In particolare, le province toscane porteranno a tavola ogni sera, per soli sette euro, tre tipi diversi di primi rappresentativi di ogni territorio. E per l’evento “A tavola con le stelle”, la sera di sabato 26 settembre nel chiostro di San Giacomo, il territorio senese affiderà il suo prestigio alle mani sapienti di Gaetano Trovato, chef patron, insieme al fratello Giovanni, del ristorante Arnolfo di Colle Val d'Elsa, allievo di Angelo Paracucchi e da ventisette anni al comando del prestigioso locale valdelsano, dove coniuga con risultati felicissimi, premiati dalle due stelle Michelin, radici siciliane e tradizione toscana.
Tra le sei sessioni degustative da lui curate, una sarà riservata da Trovato ai giornalisti specializzati, autorità e personalità della cultura e dello spettacolo.
Uno speciale menu delle terre di Siena che comprende: risotto allo zafferano di San Gimignano DOP con salame fresco di Cinta Senese in abbinamento con Vernaccia di San Gimignano DOCG; cannoli di pasta fresca con pecorino a latte crudo di Siena e salsa leggera al dragoncello in abbinamento con vino Chianti Classico DOCG; tortelli di manzo chianino, fagioli toscanelli e guancia glassata in abbinamento con Vino Nobile di Montepulciano DOCG; pici con maialino di Cinta Senese, verza e mele verdi, in abbinamento con vino Chianti Colli Senesi DOCG; panpepato servito con Brunello di Montalcino DOCG;