Le sei squadre si sfideranno in una serie di prove teoriche e pratiche
VALDICHIANA. Continua l’onda “toscana” nella sommellerie: dopo l’affermazione di Luca Canapicchi, sommelier pisano della delegazione Fisar di Livorno che si è aggiudicato nello scorso mese di ottobre il titolo di campione nazionale, adesso ci saranno ben tre delegazioni toscane – Firenze, Livorno e Valdichiana – a contendersi nella storica cantina di Carpenè Malvolti a Conegliano, domenica 27 novembre, il quarto Trofeo Divinando dedicato ai sommelier Fisar di tutta Italia.
Sei in tutto le compagini partecipanti, che si sfideranno su varie tematiche – dall’enografia all’arte, dalla degustazione alla letteratura enologica – per alzare al cielo l’ambito trofeo che per il quarto anno consecutivo viene portato avanti da Fisar insieme alla storica casa spumantistica di Conegliano Carpenè Malvolti. Tematiche in alcuni casi anche molto distanti tra loro, perchè Divinando non è un test di preparazione specifica sul vino ma un “gioco” che misura l’abilità e la preparazione dei delegati più che sul vino su tutto ciò che a esso ruota attorno, come la musica, il cinema o la letteratura.
I tre team toscani schiereranno per l’occasione i loro migliori alfieri: per la squadra di Firenze, gareggeranno Leonardo Finetti, Anna Paola Coppi, Marco Nardi, Giovanni D’Alessandro e Livio Del Chiaro, la squadra di Livorno affiancherà al neo campione italiano Luca Canapicchi, Mario Del Vecchio, Ilaria Agostinelli, Arianna Setzu e Davide Cecio mentre per la squadra della Valdichiana saranno in gioco Marco Barbi, Luca Del Buono, Cristian Brasini, Roberto Paoloni e Giulia Galanello.
Le altre delegazioni Fisar che si sono qualificate per la finale nelle eliminatorie territoriali in varie regioni d’Italia sono, da nord a sud: Torino (composta da Lorenza Cambiaghi, Giuseppe Santo, Pasquale Colloca e Patrizio Ercole), Varazze (con Luigi Piaggesi, Marco Barisione, Gloria Freddini, Simona Marrapodi e Massimo Volpe), Monza e Brianza (con Deborah Santolini, Stefania Turato, Alberto Zanardo, Valerio Sisti e Gualtiero Abelli).
Saranno dunque preparazione, curiosità, cultura generale, un pizzico di fortuna ma soprattutto un grande spirito di squadra le chiavi di volta per arrivare al successo e alzare al cielo il prossimo 27 novembre il Trofeo Divinando 2011, divenuta nel tempo una occasione imperdibile di incontro tra delegazioni Fisar anche lontane tra loro che scelgono di partecipare al concorso oltre che per dimostrare la propria abilità, per l’amicizia che si è sviluppata e per il comune amore per il vino.
Sei in tutto le compagini partecipanti, che si sfideranno su varie tematiche – dall’enografia all’arte, dalla degustazione alla letteratura enologica – per alzare al cielo l’ambito trofeo che per il quarto anno consecutivo viene portato avanti da Fisar insieme alla storica casa spumantistica di Conegliano Carpenè Malvolti. Tematiche in alcuni casi anche molto distanti tra loro, perchè Divinando non è un test di preparazione specifica sul vino ma un “gioco” che misura l’abilità e la preparazione dei delegati più che sul vino su tutto ciò che a esso ruota attorno, come la musica, il cinema o la letteratura.
I tre team toscani schiereranno per l’occasione i loro migliori alfieri: per la squadra di Firenze, gareggeranno Leonardo Finetti, Anna Paola Coppi, Marco Nardi, Giovanni D’Alessandro e Livio Del Chiaro, la squadra di Livorno affiancherà al neo campione italiano Luca Canapicchi, Mario Del Vecchio, Ilaria Agostinelli, Arianna Setzu e Davide Cecio mentre per la squadra della Valdichiana saranno in gioco Marco Barbi, Luca Del Buono, Cristian Brasini, Roberto Paoloni e Giulia Galanello.
Le altre delegazioni Fisar che si sono qualificate per la finale nelle eliminatorie territoriali in varie regioni d’Italia sono, da nord a sud: Torino (composta da Lorenza Cambiaghi, Giuseppe Santo, Pasquale Colloca e Patrizio Ercole), Varazze (con Luigi Piaggesi, Marco Barisione, Gloria Freddini, Simona Marrapodi e Massimo Volpe), Monza e Brianza (con Deborah Santolini, Stefania Turato, Alberto Zanardo, Valerio Sisti e Gualtiero Abelli).
Saranno dunque preparazione, curiosità, cultura generale, un pizzico di fortuna ma soprattutto un grande spirito di squadra le chiavi di volta per arrivare al successo e alzare al cielo il prossimo 27 novembre il Trofeo Divinando 2011, divenuta nel tempo una occasione imperdibile di incontro tra delegazioni Fisar anche lontane tra loro che scelgono di partecipare al concorso oltre che per dimostrare la propria abilità, per l’amicizia che si è sviluppata e per il comune amore per il vino.