SIENA. Fare sistema. Ecco la nuova ricetta economica contro il caro prezzi e per lo sviluppo territoriale della provincia di Siena. Diffusione capillare della filiera corta ed incentivazione al consumo dei prodotti locali.
Martedì (21 ottobre) prossimo si riuniranno a Siena i rappresentanti degli enti locali, associazioni dei produttori agricoli e degli allevatori, associazioni di categoria: artigianato, commercio, cooperative e industria, associazioni dei consumatori, gruppi di acquisto solidale e altri che si riconoscono nei punti inseriti in una carta d'intenti elaborata nel mese di luglio.
La riunione è organizzata dall'ssociazione di promozione sociale Freetuscany , che sta portando avanti il progetto sulla diffusione della filiera corta.
Il Presidente Fabrizio Pierini, consulente ed esperto di economia solidale, presenterà nel dettaglio il progetto che ha come primo obiettivo l'apertura dei tavoli di lavoro per la creazione di punti vendita in piccola distribuzione organizzata di prodotti locali sul territorio. Un vero sistema economico alternativo, basato su un patto territoriale, organizzato all'interno del Distretto di Economia Solidale (DES) che dovrà nascere.
Molti sono i punti interessanti del progetto sviluppato da Freetuscany, che non solo teorizza concetti economici anche innovativi, ma propone soluzioni concrete di risvolto anche sociale.
Per ulteriori approfondimenti, il sito web: www.freetuscany.it.