SIENA. Venerdì 3 ottobre alle 15, presso l’Aula Magna storica dell’Università degli Studi di Siena, nel Palazzo del Rettorato, si terrà l’incontro “Faccia a faccia sul Brunello”, organizzato dall’associazione di enoteche italiane “Vinarius”.
La vis polemica di Ziliani e le provocazioni di Rivella sono il piatto forte del primo faccia a faccia sul Brunello che si svolge dopo le note vicende che hanno coinvolto il più famoso dei vini italiani. Due posizioni estreme, due mondi differenti che il professor Cutolo, nel suo ruolo di moderatore, tenterà di portare verso una sintesi costruttiva.
L'Associazione Vinarius è stata costituita il 1° aprile 1981 nel corso del I convegno nazionale delle enoteche svoltosi a Gorizia nell'ambito della fiera Bianco&Bianco. E’ un'associazione senza scopo di lucro che unisce punti vendita specializzati nella scelta e proposta del vino al fine di migliorare i servizi per i consumatori, creare un'immagine qualitativa rigorosa e inoltre favorire scambi di informazioni tra gli associati.
La tenzone verbale del 3 ottobre vedrà protagonisti il giornalista Franco Ziliani, curatore del blog vinoalvino.org accompagnato dal produttore di Barolo, Teobaldo Cappellano, e l’enologo Ezio Rivella per molti anni amministratore delegato di Villa Banfi, accompagnato dall’enologo Vittorio Fiore. Il tutto moderato dal professor Dino Cutolo, docente presso l’Università di Siena, antropologo e appassionato di vini.
“Questa querelle sul Brunello – ha affermato Francesco Bonfio, presidente di Vinarius – e più in generale sulla filosofia che sta alla base della produzione del vino, interessa molto ai Vinarius perchè noi siamo l'anello di congiunzione fra l'azienda e il cliente che acquista il vino e lo beve. E dobbiamo essere in grado di spiegare con cognizione di causa al consumatore cosa è successo, perchè e dargli un’informazione equilibrata e corretta”.
I “duellanti” si sfideranno fino all’ultima parola nel sostenere le proprie tesi e il tutto sarà diffuso in diretta streaming sul portale www.intoscana.it e su www.vinarius.it