Con Enis Monte Maccione e Libridinoso, l’educazione al consumo dal “vivo”
MURLO. 1981, Supramonte di Oliena, Sardegna: un gruppo di studenti, disoccupati e pastori fonda una cooperativa in un secolare bosco di lecci, alle falde del Monte Corrasi. Trentaquattro anni dopo, un accogliente ristorante introduce persone di tutto il mondo ad un percorso fatto di grotte, canyons e spettacolari terrazze panoramiche. E’ la storia di Enis Monte Maccione, il co-protagonista della quarto ed ultimo appuntamento con “Expogustando 2015”.
Un hotel ristorante dalla storia particolarissima, ospite ideale per un’altra realtà che alla conoscenza storica ha dedicato perfino il nome. Sarà infatti la Trattoria il Libridinoso di Murlo ad ospitare il ristorante sardo, giovedì 18 giugno, per proporre al pubblico un menu a quattro mani fortemente caratterizzato dall’attenzione per le materie prime dei rispettivi dintorni. “Stufato di pecora alle erbe di montagna con contorno di Tamati hin frughe ( specie di pomodori conditi con olio e cagliata di latte)” e “Tagliatelle con sugo di animelle e balsamella agli agrumi” sono due delle pietanze preannunciate per il prossimo gemellaggio gastronomico, che chiuderà in crescendo il ciclo primaverile di appuntamenti dedicati ai temi di Expo 2015.
In attesa dei successivi 10 appuntamenti autunnali, Girogustando proporrà nel periodo estivo, attraverso il web, una serie di pratiche informazioni per fare del cibo una migliore “energia per la vita”: le valutazioni di impatto ambientale delle ricette di Girogustando saranno effettuate da Indaco2, la spin-off dell’Università di Siena che giovedì sera a Murlo offrirà al pubblico una dimostrazione ‘live’ di educazione al consumo. In scena per l’occasione anche il giovane artista senese Tommaso Andreini, presente con esposizione di tele ricche di temperamento, e con il live painting. Tutti i dettagli su www.girogustando.tv.
Immagine allegata: un momento di Girogustando 2014 a Murlo