Un record di presenze per l’ultima edizione di Cantine Aperte che in Toscana ha visto la partecipazione di oltre cento aziende per oltre ventimila presenze in due giorni.
TOSCANA. Oltre ventimila visitatori in Toscana nelle giornata di Cantine Aperte. E’ questo il dato che fuoriesce da una proiezione del Movimento Turismo del Vino Toscana che anche quest’anno nell’ultimo fine settimana di maggio ha celebrato l’appuntamento per eccellenza dedicato ai turisti e agli appassionati di vino. Dal wine walk alle mostre d’arte in cantina, passando per musica, visite ai luoghi segreti delle cantine, due giorni, quelli dal 25 al 26 maggio scorsi, che hanno ancora una volta contribuito alla crescita della cultura del vino in Toscana. Cultura che è stato il tema portante dei tanti programmi presentati dalle oltre cento cantine che hanno aperto le porte da nord a sud della regione. «Esperienze, è quello che le nostre cantine hanno offerto ai visitatori– spiega il Presidente del Movimento Turismo Vino Toscana, Violante Gardini – il vino è infatti il tramite per far entrare gli appassionati in una dimensione che va oltre il senso del gusto, ma che ormai appaga tutti i sensi grazie a un’offerta turistica che negli anni è diventata un modello per tutto il mondo». Non è un caso che proprio ventisette anni fa l’evento che ha rivoluzionato il modo di vivere il vino, Cantine Aperte, sia nato proprio in Toscana.
L’identikit dell’enoturista di Cantine Aperte. Durante l’evento le cantine socie di MTV Toscana hanno raccolto alcune informazioni dai propri ospiti tracciando un vero e proprio identikit dell’enoturista (o wine lover che dir si voglia). Italiani, di età tra i 25 e i 45 anni (7 su 10 sono under 50) e arrivano in cantina con lo smartphone pianificando la visita in cantina direttamente sul portale di MTV Toscana. Arrivano in azienda in coppia o in un gruppo di amici favorendo le offerte integrate che al vino abbinino cultura, attività, natura e benessere. Sono disposti ad acquistare vino in cantina grazie alla professionalità dell’accoglienza.
Non è un caso che proprio la Toscana sia tra le mete vinicole preferite al mondo. L’enoturismo in pratica qui è di casa, non solo per la grande e qualificata offerta rappresentata in ogni luogo dalle cantine, ma anche e soprattutto per un’accoglienza che negli anni ha saputo fare la differenza. Tra i segreti del successo una crescita esponenziale di questa forma di turismo, la cosiddetta offerta “emozionale” di cui la Toscana è all’avanguardia. Dalle cantine d’autore, ai grandi cru, dal trekking nei vigneti, alle passeggiate a cavallo, questo e tanto altro alla base del successo. Cantine Aperte diventa così un format valido per tutto l’anno e grazie al portale www.mtvtoscana.com dove si trova una pagina dedicata proprio alle “esperienze” da fare nelle cantine sparse per la regione è ancora più facile programmare la propria visita emozionale.
Calici di Stelle. A 50 anni dello sbarco sulla Luna, quest’anno oltre alle stelle si potrà ammirare la luna e sarà un vero e proprio primo “sbarco sulla luna del vino”. Calici di Stelle E’ l’evento nato oltre dieci anni fa per promuovere il vino italiano durante il periodo estivo. Dal 2 al 11 agosto anche quest’anno le cantine di MTV Toscana apriranno le porte agli enoappassionati. Vino e offerta culturale, insieme alla magia dei territori sotto le stelle, sono l’abbinamento vincente della manifestazione, in una formula che unisce la filosofia del buon bere a eventi, spettacoli, design e arte.
L’Associazione Movimento Turismo del Vino Toscana è un ente non profit che raccoglie oltre cento soci fra le più prestigiose cantine del territorio, selezionate sulla base di specifici requisiti, primo fra tutti quello della qualità dell’accoglienza enoturistica. Obiettivo dell’associazione è promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione. Ai turisti del vino il Movimento vuole, da una parte, far conoscere più da vicino l’attività e i prodotti delle cantine aderenti, dall’altra, offrire un esempio di come si può fare impresa nel rispetto delle tradizioni, della salvaguardia dell’ambiente e dell’agricoltura di qualità.