A Siena il primo corso sul vino italiano rivolto a buyer cinesi
SIENA. L’Enoteca Italiana ha appena siglato un accordo con la società Top Buyer di Dalian, nel nord della Cina, per una collaborazione non solo commerciale ma anche formativa rivolta a buyers di un Paese che negli ultimi tre anni anni sta facendo registrare risultati lusinghieri per l’export del vino italiano sia in termini di volumi che di valore.
L’obiettivo dell’accordo non è solo quello di portare in Italia gruppi di operatori cinesi interessati ad acquistare vino italiano ma anche quello di migliorare la loro conoscenza sullo stesso da poter trasmettere poi al consumatore finale.
E’ partito così lo scorso 4 ottobre il primo incoming, ancora in corso di svolgimento, che vede coinvolte realtà produttive vinicole di Toscana, Veneto e Piemonte. La prima tappa è stata in Toscana, con tre giorni di impegni intensi: la mattina il corso sul vino italiano presso la sede dell’Enoteca Italiana a Siena e il pomeriggio visite con degustazioni in aziende associate all’Enoteca stessa nel Chianti aretino, a Montalcino e a Montepulciano.
Il corso ha avuto come relatrice Claudia Marinelli, sommelier professionista e già membro della Commissione d’assaggio dell’Enoteca, e il patrocinio dell’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane – con cui l’Enoteca sta portando avanti un’altra importante collaborazione sempre in Cina, attraverso la propria società Yishang Wine Business Consulting e insieme all’Unione Italiana Vini e alla Federvini.
Durante il corso sono stati proposti in degustazione 26 diverse tipologie di vino di altrettante aziende associate toscane, venete e piemontesi e alla fine del stesso agli operatori è stato rilasciato un certificato di partecipazione alla presenza delle signore Guang e Zhang della società Top Buyer, di Brunella Saccone dell’ICE e di Silvana Lilli dell’Enoteca Italiana.