Un nuovo modo di approcciarsi a questo prodotto, ampliandone le potenzialità
SIENA. Un nuovo modo di approcciarsi al caffè, ampliandone le potenzialità. E un nuovo modo di pensare il caffè come prodotto sostenibile e di responsabilità sociale. La tazzina, insomma, cambia ruolo. E Confcommercio Siena, assieme a Diba 70, propone un workshop sul mondo del caffè per assaggiare e scoprire un nuovo modo di bere questo prodotto iconico. L’appuntamento è per martedì 24 maggio alle 15.30 presso la sede di Confcommercio Siena, a Siena, in via di Cerchiaia. Diba 70 tra l’altro di recente è entrata in Umami Area Honduras e nel progetto B.Farm, il che vuol dire che è diventata del proprio caffè coniugando la qualità dei prodotti ai concetti di sostenibilità imprenditoriale e finanziaria, ma anche sociale e ambientale.
Il caffè, pensato in modo più vasto rispetto al modo in cui tradizionalmente è stato impiegato, può sostenere l’ampliamento della proposta beverage di un ristorante o di un bar, può aiutare le strutture ad accogliere gli ospiti sorprendendoli con un calice di caffè filtro, ad esempio. E può aiutare le aziende a far crescere il loro business.
“In questa dimensione il caffè diventa un’esperienza sensoriale – fa notare Luisella Bartali, responsabile Turismo Confcommercio Siena – L’incontro sarà utile per conoscere un nuovo modo di approcciarsi alla tazzina. C’è un ulteriore aspetto di crescita di mercato. Perché per gli operatori posizionarsi nel segmento dell’impiego di un prodotto “caffè sostenibile” e socialmente responsabile può aprire a nuove opportunità e nuove proposte commerciali. Ringrazio dunque Leonardo Maggiori, direttore Diba srl, che vanta una lunghissima esperienza in questo settore, per essersi messo a disposizione di questo workshop che speriamo sia solo l’inizio di un percorso. Tantissime infatti sono le iniziative che potremmo creare insieme”.
“I locali di domani dovranno offrire servizi più evoluti, una reale esperienza di consumo. La qualità del prodotto deve crescere con baristi e ristoratori che non dovranno essere solo formati, ma diventare veri e propri sommelier del caffè – sostiene Leonardo Maggiori della Diba 70 – A loro spetterà la responsabilità di raccontare e spiegare l’origine del prodotto che stanno servendo, la qualità e il lavoro racchiusi nella tazzina. I consumatori dovranno uscirne arricchiti di informazioni ed emozioni. Solo così trasformeremo l’atto di bere un caffè da mera abitudine a qualcosa di davvero bello”.
Per info e iscrizioni al workshop si può contattare Luisella Bartali al numero 0577-248811 o via mail all’indirizzo lbartali@confcommercio.siena.it