50 cantine del Movimento Turismo del Vino Toscana aderiscono all’iniziativa per incentivare gli spostamenti in bus anche per gli enoturisti
FIRENZE. Andare alla scoperta delle cantine vitivinicole della Toscana è una passione contagiosa che nel giro di 30 anni è arrivata a coinvolgere milioni di wine lovers provenienti da ogni angolo del pianeta, desiderosi di vedere da vicino la vigna da cui nasce il vino preferito.
L’enoturista si muove prevalentemente con mezzi propri, ossia l’auto, la moto, la vespa e, pian piano, sempre più con la bicicletta. Perché non contemplare anche il mezzo pubblico, così da
assaporare lentamente il territorio toscano, facendolo in modo sostenibile, vantaggioso e sicuro? Con (p)Assaggio in Cantina, Autolinee Toscane punta ad incentivare l’uso dell’autobus quale mezzo di trasporto per raggiungere le cantine che aderiscono al Movimento Turismo del Vino della Toscana, suggerendo linee, orari e percorsi accessibili agli enoturisti che si muovono in cerca di degustazioni ed esperienze da vivere a contatto con tutto ciò che ruota intorno al vino made in Tuscany. E di esempi ce ne sono numerosi: si va da Bolgheri alla Maremma, dalle terre di Arezzo
a quelle di Pisa, passando per le Docg storiche come San Gimignano, Montepulciano, Montalcino e il Chianti Classico, fino a Carmignano.
L’iniziativa nasce in collaborazione con Mtv Toscana, in occasione del 30^ anniversario dell’evento Cantine Aperte (1993–2023) che si svolgerà l’ultimo fine settimana di maggio (27 e 28 maggio). Coinvolte 50 realtà vitivinicole toscane che possono aggiungere una soluzione in più alla sezione “come raggiungerci”, dove finora la voce “autobus” non era contemplata neanche in presenza di fermate delle Tpl distanti pochi metri dall’ingresso in cantina. E per l’occasione Autolinee Toscane lancerà anche una nuova playlist tematica sul canale Spotify di “at” denominata “at winery” con canzoni suggerite dalle stesse cantine ed inspirate dal mondo del vino.
“Grazie alla nuova collaborazione con Mtv Toscana – spiega Caterina Piccardi, Coordinatrice Marketing di Autolinee Toscane – raggiungere le realtà vitivinicole sarà più accessibile per tutti.
Per la prima volta abbiamo coinvolto 50 cantine toscane che, insieme a noi, promuoveranno l’autobus come soluzione ideale. at e mtv hanno lavorato insieme al progetto “(P)assaggio in
cantina” che, tra le altre iniziative, ha consentito la realizzazione di una mappa contenente tutte le cantine della nostra regione raggiungibili con l’autobus; la mappa sarà a disposizione presso
tutti i canali digitali di entrambi i partner. È solo l’inizio di un percorso che ci auguriamo possa proseguire a lungo in modo da promuovere l’uso di un mezzo di trasporto sostenibile, economico
e che migliora la qualità dell’aria per tutti: l’autobus”.
“Una iniziativa che arriva tra l’altro in occasione del trentesimo anno dalla nascita del Movimento Turismo del Vino, proprio in Toscana grazie ad una idea di Donatella Cinelli Colombini in un
momento, il 1993, in cui in cantina si arrivava poco anche in macchina. Lanciare questa partnership in questa ricorrenza è mettere in evidenza quanto il turismo del vino sia cambiato e
quanto ormai sia facile e sostenibile arrivare nelle tante cantine del nostro Movimento”, commenta Violante Gardini Cinelli Colombini, presidente Mtv Toscana.
“at” ha condotto un censimento per individuare, tra i soci 2023 del Movimento Turismo del Vino della Toscana, tutte quelle strutture con fermate bus vicine, con transiti di linee urbane o
extraurbane utili per chi si muove dai comuni capoluoghi più vicini o comunque da punti di riferimento della rete di trasporto regionale e provinciale. La condizione è che la fermata sia
accessibile e distante al massimo poche centinaia di metri dall’ingresso della cantina, così che il percorso sia davvero sostenibile e si possa poi completare a piedi, cominciando l’assaggio fin dal
paesaggio circostante.
Nessun bus speciale o linee dedicate: solo la segnalazione di ciò che esiste già nella rete urbana ed extraurbana di “at”, all’interno di una mappa – scaricabile su at–bus.it/passaggioincantina così
da effettuare ricerche mirate tramite il sito at–bus.it o tramite la App “at bus” rispetto al proprio punto di partenza e la cantina che si intende visitare. La mappa, scaricabile sul sito at–bus.it,
prevede il nome della fermata più vicina all’azienda agricola.
L’Associazione Movimento Turismo del Vino Toscana è un ente non profit che raccoglie oltre cento soci fra le più prestigiose cantine del territorio, selezionate sulla base di specifici requisiti,
primo fra tutti quello della qualità dell’accoglienza enoturistica. Obiettivo dell’associazione è promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione. Ai turisti del vino il
Movimento vuole, da una parte, far conoscere più da vicino l’attività e i prodotti delle cantine aderenti, dall’altra, offrire un esempio di come si può fare impresa nel rispetto delle tradizioni,
della salvaguardia dell’ambiente e dell’agricoltura di qualità.
Queste le cantine aderenti:
Provincia di Firenze
Azienda Agricola Tamburini (Gambassi Terme)
Azienda Agricola Villa Ulivello (Greve in Chianti, Fi)
Antinori nel Chianti Classico (Bargino, Fi)
Cantina Guidi (Barberino Tavarnelle)
Castello di Barbialla (Montaione)
Castello di Sonnino (Montespertoli)
Davinum (Petrazzi)
Fattoria Casagrande (Figline Incisa Valdarno)
Lamole di Lamole (Greve in Chianti)
Ruffino (Pontassieve)
Torraccia di Presura (Greve in Chianti)
Vignamaggio (Panzano in Chianti)
Villa Calcinaia (Greve in Chianti)
Villa Le Corti (San Casciano Val di Pesa)
Provincia di Siena
Azienda Agricola Tattoni di Villa a Sesta (Castelnuovo Berardenga, Si);
Agriturismo Cesani (San Gimignano, Si);
Azienda Agricola Canneto (Montepulciano, Si);
Cantina Campotondo (Campiglia d’Orcia)
Cantina Contucci (Montepulciano)
Capannelle (Gaiole in Chianti)
Castello di Meleto (Gaiole in Chianti)
Castello di Radda (Radda in Chianti)
Col d’Orcia (Montalcino)
Fattoria dei Barbi (Montalcino)
Fattoria di Lornano (Monteriggioni)
Fattoria Svetoni (Montepulciano)
Felsina (Castelnuovo Berardenga)
Poggio Bonelli (Castelnuovo Berardenga)
Ricasoli – Castello di Brolio (Gaiole in Chianti)
Rocca di Castagnoli (Gaiole in Chianti)
Vallepicciola (Castelnuovo Berardegna)
Provincia di Prato
Fattoria Castelvecchio (Carmignano)
Fattoria di Becchereto (Carmignano)
Tenuta di Artimino (Carmignano)
Provincia di Arezzo
Azienda Agricola Campo del Monte (Terranuova B.)
Cantina Baldetti (Cortona)
Tenuta di Frassineto (Arezzo)
Villa La Ripa (loc. Antria, Arezzo)
Provincia di Grosseto
Le Mortelle (Castiglione della Pescaia)
Purovino (Magliano in Toscana)
Tenuta Fertuna (Gavorrano)
Podere Borselli (Casteldelpiano)
Provincia di Pisa
Degli Azzoni Avogrado (La Rotta)
Gianni Moscardini (Pomaia)
Provincia di Pistoia
Agricola Marini Giuseppe (Pistoia)
Provincia di Livorno
Tenuta Le Colonne (Donoratico)
Provincia di Lucca
Tenuta del Buonamico (Montecarlo)