In Piazza del Campo quattro giorni di eventi per meglio conoscere il cioccolato artigianale
di Erica Nencini
SIENA. Oggi in Piazza del Campo si è inaugurata la quinta edizione di CiocoSi – La grande festa del cioccolato artigianale. All’inaugurazione sono stati presenti il sindaco Bruno Valentini, l’assessore al Turismo del Comune di Siena Sonia Pallai e Giancarlo Maestrone, responsabile dell’organizzazione di ChocoMoments. Sia il sindaco che l’assessore hanno sottolineto l’importanza dell’evento per Siena sia da un punto di vista turistico che da un punto di vista gastronomico.
“Siena è pronta ad accogliere anche quest’anno i migliori maestri cioccolatieri di tutta Italia, grazie all’impegno del Comune e delle associazioni di categoria al fianco degli organizzatori, la nostra festa del cioccolato nel tempo è cresciuta e si è consolidata. Quest’anno durerà sei giorni e avrà un programma ancora più ricco di iniziative che coinvolgeranno ristoratori e associazioni, portando prestigio e benefici alla città. Eventi come CiocoSi, nei periodi in ci sono meno visitatori, ci permettono di attrarre turisti che hanno un motivo in più per scegliere Siena come destinazione ideale” così si esprime entusiasta Sonia Pallai, assessore al Turismo del Comune di Siena.
Intenso il programma dell’evento che prevede momenti per grandi e bambini. La “Fabbrica del Cioccolato” proporrà degustazioni, lezioni di cucina e corsi per la lavorazione del cioccolato, tornerà Choco Scultura, Choco Tango, Choco Scacchi e infine anche la “Urban choco run & walk”, una corsa/camminata per le vie di Siena.
Unico rimane l’incontro con i produttori, artigiani ed artisti del “cibo degli Dei”, vera ricchezza dell’intero evento. Abituati come siamo a trovare negli scaffali dei supermercati prodotti già confezionati, spesso tendiamo a scordare che dietro ad un particolare alimento si nasconde una storia invisibile fatta di tradizione, ricette tramandate di generazione in generazione e anche scelte etiche. In questi quattro giorni sarà possibile riscoprire il lato più intimo del cibo partendo proprio dai sapori e dagli ingredienti che rendono unico un cioccolatino, un tartufo, un cremino, una tazza di densa cioccolata. Ognuno di questi prodotti è il risultato finale di una profonda ricerca e di scelte affatto banali.
Marco e Giulia Biolzi ne sono un esempio, così come Marco Segoloni di “Be Well”. Marco e Giulia stanno allestendo il loro banco, la presentazione è impeccabile e il profumo di cioccolato pungente. Marco racconta con entusiasmo della sua famiglia, da ben tre generazioni pasticceri. “Io però mi sono innamorato del cioccolato”, afferma Marco, mentre Giulia sorridendo lo corregge: “È la tua fissazione, ti sei fissato”. La cioccolata esposta, invitante anche per gli occhi, è decorata da nocciole, mandorle, arance, pistacchi e pezzi di frutta freschi. Marco intuisce la domanda in arrivo e si affretta a rispondere:” Se sono ingredienti italiani? Tutti! Noi usiamo solo prodotti nostrani, ci piace fare delle scelte che possano sostenere l’economia del nostro paese.”. Con una punta di provocazione domando se anche il cioccolato è prodotto in Italia e Giulia pronta mi risponde:” Il cioccolato lo acquistiamo da ICAM, una ditta italiana vicino Lecco che prepara delle miscele particolari. È l’unica che a nostro parere offre materia prima di qualità oltre ad impegnarsi anche nel versante della solidarietà, prendendo quindi una posizione di carattere etico. Noi l’abbiamo scelta per questi motivi.”.
Anche Marco Segoloni di “Be Well”, proveniente da Perugia, ha fatto una scelta. Come Giulia e Marco Biolzi usa solo prodotti italiani: nocciole del Piemonte, arance siciliane, pistacchi di Bronte. Davanti al loro stand spicca un grande cartello con scritto “Gluten Free”. Marco subito spiega che il cacao non contiene glutine, ma molte sostanze usate nelle fabbriche per aromatizzarlo sì. “Il nostro scopo è quello di rendere i nostri prodotti accessibili ad un pubblico vasto e quindi con esigenze diverse . Recentemente i casi di celiachia e intolleranze a certe sostanze sono aumentate vertiginosamente. Partendo da questi dati abbiamo deciso di creare prodotti acquistabili anche da persone con questo genere di problemi. Abbiamo anche una linea vegan, creata appositamente per coloro che hanno fatto questa scelta alimentare”.
Marco poi racconta dei baci di Perugia, svelando -seppur con voce bassa- i veri ingredienti di uno dei cioccolatini più famosi d’Italia. Usano solo la vera ricetta della tradizione e tutto lo staff sembra andarne molto fiero. “Era necessario attuare una riqualificazione del prodotto, riscoprire la vera tradizione dietro a questo cioccolatino.” afferma Marco.
CiocoSi non è quindi solo una manifestazione tesa all’intrattenimento, ma si configura come vero e proprio evento gastronomico tramite cui è possibile entrare in contatto con alcuni laboratori del gusto italiani. L’attenzione alla qualità e provenienza degli ingredienti, le ricette della tradizione unite alla creatività e la forte passione che anima i produttori aggiungono valore all’evento che diviene momento di scoperta e di conoscenza. Se poi alla qualità si aggiunge anche l’ambizione non v’è dubbio che questa quinta edizione rimarrà nella storia. Sarà infatti a Siena che si tenterà di raggiungere il record della tavoletta di cioccolato più lunga: 30 metri di finissimo cioccolato per entrare nel Guinnes dei primati!