MONTALCINO. Donatella Cinelli Colombini prende il testimone da Maria Giulia Frova che ha guidato le 83 Donne del Vino toscane nell’ultimo mandato ed ha ospitato l’assemblea nel ristorante del suo Castello del Corno a San Casciano Val di Pesa. “Ringrazio Maria Giulia dell’impegno che ha profuso in favore della nostra delegazione regionale”, ha detto Donatella ricordando l’ultima iniziativa svolta dalla delegata uscente: la raccolta di fondi organizzata con il Lions Club Firenze Brunelleschi per comprare medicinali da mandare ai bambini disabili e oncologici ospitati in un convento di Leopoli in Ucraina. “La crescita della presenza femminile sta rafforzando il settore enologico dove è più debole: il mercato internazionale. Nelle cantine italiane le donne sono il 51% degli addetti al commerciale, il 76% di chi si occupa di enoturismo, l’80% del marketing e comunicazione. Se vogliamo che l’Italia riduca il gap con i vini francesi bisogna dar spazio alle donne.”
Nel prossimo triennio sarà affiancata da tre vice delegate la sommelier Paola Rastelli (vicaria), Federica Cecchi e Laura Carrera. Il consiglio di delegazione comprenderà anche Maria Giulia Frova, Marzia Morganti, Laura Bucci e altre socie disposte a dare un contributo operativo.
Le Donne del Vino è un’associazione nata proprio in Toscana nel 1988 e composta da oltre mille produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier, giornaliste e esperte. La Toscana è una delle maggiori delegazioni regionali e ha iniziato il 2023 alla grande. La Sommelier Paola Rastelli ha organizzato le lezioni sul vino nell’Istituto Mattei di Rosignano Marittimo. Iniziativa inedita in Toscana che introduce i futuri manager del turismo e della ristorazione nella cultura del vino aprendo loro nuovi sbocchi professionali.
Nel programma di attività ci sono anche appuntamenti più leggeri come quello del 16 febbraio in cui 4 Donne del Vino della Toscana serviranno le loro bottiglie alla serata di Carnevale (con raccolta a favore di AIRC) dell’Hotel Bernini Palace di Firenze. Seguirà l’8 marzo la Giornata delle Donne del Vino che unirà quelle italiane alle colleghe di 11 Paesi esteri sul tema “Donne e vino in un mondo unito”. Un tema che sarà il fil rouge dell’intera annata e sottolinea la capacità femminile di intessere legami fra culture e popoli diversi. Principale obiettivo del 2023 sarà la celebrazione del 35 anniversario dalla fondazione dell’Associazione Nazionale Donne del Vino che vedrà arrivare a Firenze la presidente e il consiglio nazionali.
Le Donne del Vino hanno come scopo la promozione della cultura del vino e del ruolo delle donne nella società e nel lavoro. Obiettivi che Donatella Cinelli Colombini ha perseguito fino allo scorso anno come presidente nazionale e ora intende mettere alla base del suo impegno di delegata regionale.