FIRENZE. “Il vino è un prodotto straordinario della nostra terra, ma purtroppo anche in questo settore si verifica un’intensa quanto pericolosa attività illecita legata alla contraffazione, alla sofisticazione e all’italiana sounding. L’impianto per il contrasto nel Paese c’è, forse dobbiamo migliorare coordinamenti e qualche norma penale, dobbiamo supportare le imprese nella modernizzazione delle tecnologie anticontraffazione e nella registrazione internazionale dei marchi. Per il futuro sarà necessario più coordinamento con le forze di contrasto a livello internazionale, ma soprattutto giocare e vincere la sfida del riconoscimento di marchi e denominazioni in sede Wto e negli accordi commerciali bilaterali. In questo senso la prima grande verifica della possibilità di ottenere un risultato sarà il Partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti”. Così Susanna Cenni, parlamentare del Pd alla Camera e Capogruppo Pd della Commissione d’inchiesta sul fenomeno della contraffazione, è intervenuta oggi, venerdì 27 marzo, a Firenze nel corso dell’iniziativa “Vineconomy. Il vino che fa bene alla nostra economia”, alla presenza anche del Ministro dell’agricoltura Maurizio Martina.