Venerdì 22 novembre la tradizionale festa al ristorante Alcide, in questa edizione gemellaggio con il Caldaro dell’Argentario dello chef Matteo Donati
POGGIBONSI. Venerdì 22 novembre, è il giorno di Cacciucco Day. Oltre a conoscere lo chef Matteo Donati dell’omonimo ristorante di Castiglione della Pescaia e gustare il suo famoso Caldaro dell’Argentario, sarà anche l’occasione per dedicare un ringraziamento a Giulio Gambassi. Per la tradizionale consegna delle targhe, infatti, quest’anno Alcide ha pensato proprio al fondatore della nota salumeria “Terra di Siena” che raccoglie l’eredità ottocentesca della sua famiglia. Fu infatti il bisnonno Lorenzo Nidiaci ad aprire il primo negozio nel centro storico di Poggibonsi alla fine dell’Ottocento che poi diventò fornitore della famiglia reale dei Savoia.
“Il laboratorio della famiglia Gambassi rappresenta un’eccellenza sul nostro territorio – ha spiegato Roberta Ancillotti, Ad di Hotel Ristorante Alcide – premiando Giulio vogliamo ringraziare tutta la famiglia a partire dal figlio Filippo che si occupa di tutto l’export e delle attività oltreoceano. Abbiamo, per fortuna, molti artigiani del settore alimentare, allevatori e agricoltori che credono nella qualità. Sono un patrimonio da preservare e valorizzare”.
Oggi Terra di Siena esporta in Paesi come Giappone, Canada e Nuova Zelanda. Da alcuni anni ha aperto uno stabilimento di trasformazione negli Usa, in Virginia, dove producono prosciutti e salumi con suini locali ma con i metodi di lavorazione propri del territorio senese.
Il “Cacciucco Day” è la tradizionale festa dedicata al più famoso dei piatti livornesi, trapiantato da oltre un secolo a Poggibonsi. Quest’anno il gemellaggio è con il “Caldaro dell’Argentraio”. L’ospite d’onore è infatti il ristorante Donati di Castiglione della Pescaia con Matteo Donati, chef e titolare del locale, considerato uno dei pochi custodi della ricetta autentica di questa zuppa di pesce diffusa in tutta la costa maremmana.
La cena – degustazione del Cacciucco Day 2024 che si svolgerà al ristorante Alcide di Poggibonsi la sera (dalle ore 20 circa) di venerdì 22 novembre, sarà l’occasione per ripercorrere a tavola la storia comune di queste zuppe di pesce, piatti “di recupero” dei pescatori, nati poveri e diventati gourmet, oggi fortemente identitari.
Cacciucco di Alcide e Caldaro dell’Argentario sono i protagonisti della serata ma non sono soli. Oltre all’adesione della condotta Slow Food di Siena, Cacciucco Day può contare su partnership prestigiose.
L’antipasto che precede il servizio a tavola ci regala ancora un confronto fra i due chef, Matteo Donati e Loris Parigi di Alcide.
Donati presenterà il suo Baccalà con patate alla cacciatora e il Polpo stufato, crema di fagioli di Onano e guanciale croccante. Onano è un piccolo paese vicino allago di Bolsena famoso per la produzione dei legumi.
Lo chef di Alcide, invece, propone Gamberi Rosa, hummus di ceci e germogli, insieme al “Panino special edition di Loris”, la proposta finger che tanto successo ha riscosso negli ultimi eventi enogastronomici di piazza con la Gota Cotta di Colle Val d’Elsa, tonno in porchetta e chips di patate viola”.
In omaggio al premiato Giulio Gambassi, avremo anche una degustazione dei salumi “Terra di Siena” con le bruschette con Olio Evo di nuova produzione del frantoio Pruneti.
In abbinamento ci sono tre vini della collezione Fonte Tinta dell’azienda agricola “I Lecci” che ha le sue vigne a Scansano, nel cuore della Maremma. Si tratta di un Vermentino, un Viognier (vitigno francese che in Maremma ha trovato un habitat ideale) e un rosato, Sigirè, composto da 50% Sangiovese e 50% Syrah. Una combinazione che conferisce al vino una nota aromatica decisa e una spiccata complessità al palato che lo rendono adatto anche ad accompagnare i nostri salumi.
Con il Caldaro dell’Argentario, invece, l’abbinamento è quasi obbligato con il vino che si lega da secoli alla Costa d’Argento, ossia l’Ansonica. In questo caso avremo in degustazione Vegoia, Fattoria Mantellassi, Ansonica in purezza della Doc Maremma.
Così, in risposta, il Cacciucco di Alcide sarà servito insieme alla Vernaccia di San Gimignano Docg. Si tratta di una Riserva, la Vernaccia di San Gimignano in purezza Crocus dell’azienda Casa alle Vacche.
Per concludere la serata, Roberta Ancillotti ha pensato di riproporre due nomi di eccellenza fra i nostri artigiani dolciari. Sergio Dondoli, dell’omonima gelateria e gelatiere di fama internazionale, proporrà una nuova crema gelato dedicata proprio ad Alcide che sarà servita con il panettone al babà con la bagna al rum “Stazione Toledo”, di Opera Waiting, il prestigioso laboratorio poggibonsese pluripremiato dalla stampa di settore e dalle guide enogastronomiche italiane.
In abbinamento avremo l’originale Passito Alì Alè di fattoria Mantellassi, un blend di 50% alicante e 50% aleatico, due vitigni aromatici a bacca rossa di grande intensità.
In alternativa sarà possibile degustare il Rum Tuscan Aging Vinsanto de La Casa del Rum, l’unico rum al mondo invecchiato 4 anni in piccoli caratelli di vinsanto toscano.
Per garantire la piacevolezza della serata il numero di posti disponibili è stato limitato a 80 persone, è quindi necessario prenotare: +39 0577 937501, Int. 2 – WhatsApp: +39 375 5627553, info@ristorantealcide.com.
Una parte del ricavato della serata sarà devoluto in beneficenza all’associazione Odv “Insieme per donare un sorriso” di Graziella Moni, che si occupa di cibo, cure mediche e istruzione per i bambini del Kenya. L’associazione in Africa ha costruito case, scuole, aiutato famiglie. Adesso è impegnata per ristrutturare e sostenere economicamente una scuola vicino a Malindi che rischiava di essere chiusa. Oggi i bambini sono 250 e mangiano tutti a scuola gratuitamente, un medico li visita una volta al mese.
Nel ristorante Alcide sarà predisposto un mercatino di prodotti solidali provenienti dal Kenya che contribuirà a raccogliere risorse da mettere a disposizione dell’associazione.