SIENA. Dal presidente del Consiglio provinciale, Riccardo Burresi, riceviamo e pubblichiamo.
"Esprimo grande soddisfazione per i premi vinti dalle aziende vinicole della nostra provincia durante il concorso enologico nazionale “Douja d’Or 2009”. L’agroalimentare rappresenta per la Provincia di Siena un settore di eccellenza diffusa dove importanti traguardi sono stati raggiunti ma ancora grandi potenzialità restano da esplorare.
Un elemento, questo ultimo, che rappresenta un plus decisivo per tutto il settore turistico. Avere inserito nel documento di indirizzo sulla Fondazione MPS che lo scorso Consiglio Provinciale ha approvato un capitolo dedicato all’agroalimentare come motore di sviluppo ribadisce l’impegno della nostra istituzione verso questo settore.
Il settore agricolo, caratterizzato da produzioni di grande qualità, che vedono in pole position il vino, ma che comprendono anche produzioni certificate dai marchi DOP e IGT come l’olio, i salumi, i formaggi può rappresentare un importante asse di sviluppo per la nostra provincia. Credo che l’agroalimentare possa fare ulteriori passi in avanti e creare nuove opportunità di investimento e nuovi posti di lavoro se mettiamo insieme almeno quattro azioni che creano insieme valore aggiunto: educazione/formazione, produzione, valorizzazione, promozione. Penso che educazione alimentare e formazione siano il primo passo per creare consumatori informati e capaci di scegliere e operatori competenti che siano aperti a rinnovare pratiche e all’uso di nuove tecnologie senza perdere il grande valore artigianale che produzioni tradizionali legate ad un territorio d’origine devono avere. Inoltre valorizzare ciò che l’agricoltura produce sia attraverso esperienze simili ai mercati di filiera corta dove si acquista entrando in rapporto direttamente con il produttore sia attraverso la ristorazione e la gastronomia che si impegna a proporre piatti creati con l’uso di produzioni tipiche del nostro territorio esaltandone il gusto. Infine la promozione di un prodotto agricolo che si presenta al mercato nazionale e estero come un insieme di valori che partono da un territorio, da un modo di vivere, da tradizioni e cultura che assieme creano grande qualità e sicurezza per i consumatori. Questo rappresenta un punto di partenza che sarà sviluppato ulteriormente nell’organizzazione dei lavori del Consiglio Provinciale perché in un periodo di crisi economica difficile lavorare per trovare possibili soluzioni che portano posti di lavoro è un impegno prioritario per la nostra istituzione".
"Esprimo grande soddisfazione per i premi vinti dalle aziende vinicole della nostra provincia durante il concorso enologico nazionale “Douja d’Or 2009”. L’agroalimentare rappresenta per la Provincia di Siena un settore di eccellenza diffusa dove importanti traguardi sono stati raggiunti ma ancora grandi potenzialità restano da esplorare.
Un elemento, questo ultimo, che rappresenta un plus decisivo per tutto il settore turistico. Avere inserito nel documento di indirizzo sulla Fondazione MPS che lo scorso Consiglio Provinciale ha approvato un capitolo dedicato all’agroalimentare come motore di sviluppo ribadisce l’impegno della nostra istituzione verso questo settore.
Il settore agricolo, caratterizzato da produzioni di grande qualità, che vedono in pole position il vino, ma che comprendono anche produzioni certificate dai marchi DOP e IGT come l’olio, i salumi, i formaggi può rappresentare un importante asse di sviluppo per la nostra provincia. Credo che l’agroalimentare possa fare ulteriori passi in avanti e creare nuove opportunità di investimento e nuovi posti di lavoro se mettiamo insieme almeno quattro azioni che creano insieme valore aggiunto: educazione/formazione, produzione, valorizzazione, promozione. Penso che educazione alimentare e formazione siano il primo passo per creare consumatori informati e capaci di scegliere e operatori competenti che siano aperti a rinnovare pratiche e all’uso di nuove tecnologie senza perdere il grande valore artigianale che produzioni tradizionali legate ad un territorio d’origine devono avere. Inoltre valorizzare ciò che l’agricoltura produce sia attraverso esperienze simili ai mercati di filiera corta dove si acquista entrando in rapporto direttamente con il produttore sia attraverso la ristorazione e la gastronomia che si impegna a proporre piatti creati con l’uso di produzioni tipiche del nostro territorio esaltandone il gusto. Infine la promozione di un prodotto agricolo che si presenta al mercato nazionale e estero come un insieme di valori che partono da un territorio, da un modo di vivere, da tradizioni e cultura che assieme creano grande qualità e sicurezza per i consumatori. Questo rappresenta un punto di partenza che sarà sviluppato ulteriormente nell’organizzazione dei lavori del Consiglio Provinciale perché in un periodo di crisi economica difficile lavorare per trovare possibili soluzioni che portano posti di lavoro è un impegno prioritario per la nostra istituzione".