MONTALCINO. L’assemblea dei soci del Consorzio di Tutela del Brunello di Montalcino si è tenuta oggi ha deciso la conferma del Disciplinare per la produzione di Brunello e la costituzione di un Comitato Strategico che si incarichi dei controlli sulla produzione, come risposta alle polemiche innescate dall’indagine della magistratura sull’annata 2003 del Brunello. È stata, inoltre, annunciata la nomina di Paolo Capretti a responsabile dell’Area Controlli del Consorzio.
In discussione anche i dati del 2008 che indicherebbero un brillante andamento del venduto al 30 aprile: +78,5 per cneto in numero di bottiglie; +13,2 per cento in quote sul totale di produzione, rispetto al 2007. Buono, riferisce il Consorzio, l’andamento delle vendita dell’annata 2003.
Il Consorzio è orientato a soddisfare le richieste degli americani, che assorbono circa il 25 per cento delle bottiglie prodotte ogni anno. I soci hanno parlato, poi, di tutela della denominazione "Brunello di Montalcino" in 59 Paesi tra cui l’Australia, dove è stato depositato il marchio di impresa, e dell’aggiornamento sulle procedure legali verso alcuni casi di contraffazione estera.
La prossima assemblea è stata convocata per il 30 maggio: in odg la presentazione e la discussione di proposte dei soci atte ad assicurare l’adempimento del "disciplinare" di produzione. Il presidente Francesco Marone Cinzano ha rimesso e riottenuto con l’intero consiglio la fiducia sul proprio operato.