“Mps con un atteggiamento positivo e costruttivo – dice Bruchi – dimostra di avere un’attenzione e una disponibilità non comuni. Il settore vitivinicolo nel nostro territorio è fondamentale non solo dal punto di vista economico, con un valore della produzione vendibile che supera i 200 milioni di euro, ma è importante anche per quello che riguarda la storia, la cultura e le tradizioni”.
“Ci troviamo di fronte ad un momento particolarmente delicato – aggiunge il direttore di Aprovito – alla crisi economica e finanziaria internazionale si è aggiunta una fase congiunturale non positiva per il settore vitivinicolo, che soffre anche di problemi strutturali. In questa situazione Mps mette a disposizione strumenti importanti di sostegno alle imprese, per un distretto vitivinicolo tra i più importanti al mondo con 5 vini Docg, 14 Doc e 2 Igt, produzioni che nel loro insieme rappresentano una risorsa da tutelare e sostenere. Senza contare l’indotto che il comparto genera in termini di attività di produzione e servizi legate al vino, e quindi anche di occupazione”.
“In questa situazione di difficoltà – continua Bruchi – è indispensabile puntare sulla promozione dei nostri vini di qualità che rappresentano oramai il 90% della produzione totale. La promozione costruisce le basi di vendita. Per questo motivo va alimentata con risorse sia pubbliche che private”.
Infine, alcune notizie sulla vendemmia.
“Le nostre previsioni di una raccolta ritardata – afferma Bruchi – sono state ampiamente confermate anche da altri consorzi ed organismi tecnici. Pur di fronte ad un recupero della maturazione da parte del Sangiovese, che comunque ad oggi segna un ritardo di circa 10 giorni rispetto alla media, la vendemmia 2010 sarà posticipata di alcuni giorni anche per le uve più precoci”.