ROMA. Le imprese dei prodotti Dop e Igp italiani chiedono al nuovo Governo un impegno rafforzato e costante a sostegno della difesa dei diritti delle denominazioni protette nel mercato interno, in quello comunitario e, con particolare priorità, nei mercati extra-comunitari
Il sistema delle DOP e IGP è il motore dell’economia agroalimentare del nostro Paese e detiene, nella prospettiva del prossimo decennio, un potenziale enorme di sviluppo nei mercati internazionali. Le imprese di produzione e commercializzazione sono impegnate finanziariamente a sostenere lo sviluppo di queste opportunità.
Il Food&Wine di qualità italiano è un mercato che interessa e fa gola ai principali players globali, dagli Usa all’Australia, dal Brasile alla Turchia, paesi che, con il sostegno dei loro governi nazionali, hanno interesse a “smantellare” attraverso accordi multilaterali e bilaterali le tutele delle denominazioni.
In aggiunta, si profila in molte aree e mercati l’affermazione di nuovi scenari di barriere tariffarie per limitare i flussi di esportazione dei nostri prodotti.
Per questo motivo si chiede ai membri del futuro Parlamento ed al nuovo Governo un impegno che coinvolga i Ministeri competenti per agire in tutte le sedi – comunitarie ed internazionali – per contrastare politiche di nuovi dazi, barriere tariffarie e accordi con contenuti limitanti delle tutele delle Denominazioni di Origine.
Firmato da oltre 100 imprenditori del comparto agroalimentare e vitivinicolo italiano DOP IGP