SAN GIMIGNANO. L’Anteprima della Vernaccia di San Gimignano nel 2021 mantiene solo il nome (e neanche quello fino in fondo…) della annuale presentazione delle nuove annate a stampa, operatori e consumatori, per il resto sarà completamente diversa nella forma ma non nella sostanza, fare conoscere la qualità dei vini dell’ultima vendemmia, la 2020 e la 2019 per la tipologia Riserva.
Le diversità emergono a cominciare dal periodo, invece del tradizionale mese di febbraio, si svolgerà tra maggio e giugno. Non ci sarà unità di tempo e di luogo come in passato, ma sarà un’Anteprima ‘diffusa’, lunga un mese, inizierà mercoledì 19 Maggio, terminerà lunedì 14 Giugno.
Non ci saranno banchi di assaggio, la formula del walk around tasting non garantisce il distanziamento, le degustazioni avverranno solo in postazioni sedute poste a distanza di sicurezza l’una dall’altra (due metri), con servizio di sommelier. E si potrà accedere alle degustazioni solo su prenotazione e accredito.
Mercoledì 19 maggio la giornata sarà dedicata alla stampa italiana e internazionale, ovviamente con numeri ridotti a meno della metà rispetto agli scorsi anni. Confermate in questo caso le due location, il Museo di Arte Moderna e Contemporanea De Grada per la degustazione dei sessantanove vini in anteprima di trentaquattro aziende, Sala Dante del Palazzo Comunale per la la XVI edizione del ciclo ‘Il Vino Bianco e i suoi territori’. “Vernaccia in Commedia. Sei profili d’autore del vino simbolo di San Gimignano, sei speciali accompagnatori di spiazzanti affinità elettive: sei grandi coppie del Vino Bianco Europeo, per un nuovo umanesimo”, questo il titolo della degustazione condotta da Antonio Boco e Paolo De Cristofaro, durante la quale verranno presentate sei coppie di vini, una Vernaccia di San Gimignano e un grande vino bianco di sei diverse denominazioni e provenienza – un Alto Adige Valle Isarco Veltliner, un Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore, un Orvieto Classico Superiore, un Trebbiano d’Abruzzo, un Vin de Pays des Côtes Catalanes Blanc e un Palette Blanc – selezionati in base allo stile che il produttore ha impresso loro. “Ogni territorio è speciale e i caratteri che lo distinguono vanno rispettati“ così spiegano la loro scelta i due autori, Antonio Boco e Paolo De Cristofaro ”tuttavia, in un certo range di azione, è il vignaiolo con le sue scelte a determinare i caratteri finali della sua opera. Questa degustazione riporta le donne e gli uomini al centro della scena”.
E per raccogliere in pieno le suggestioni legate al settecentenario della morte di Dante Alighieri, proprio nella Sala a lui dedicata in memoria della “missione” politica che lo portò a San Gimignano l’8 Maggio del 1300 per convincere l’autorità comunale ad allearsi con Firenze contro Siena, le sei coppie in assaggio saranno introdotte da sei figure femminili raccontate nella Divina Commedia, evocate da alcuni tratti caratteriali che le avvicinano ai vini selezionati (e magari ai loro artefici).
Al termine di questa prima parte dedicata alla stampa, l’anteprima cambia look e nome, diventa Degusta in Anteprima le nuove annate della Vernaccia di San Gimignano e si sposta nella Rocca di Montestaffoli all’interno di ‘Vernaccia di San Gimignano Wine Experience’.
Per nove giorni (22/23/24 maggio, 30/31 maggio, 6/7 giugno, 13/14 giugno) nella sala verranno allestite dodici postazioni per ciascuno dei tre turni di degustazione, poste a distanza di sicurezza e con servizio di sommelier, dove si potranno assaggiare gli stessi sessantanove vini ancora non usciti sul mercato proposti ai giornalisti. Ciascuna delle tre sessioni di degustazione avrà la durata di un’ora e mezzo e si terranno alle ore 11,30, alle 15 e alle 17,30.
I primi due appuntamenti previsti (22-23-24 e 30-31 maggio) saranno riservati agli operatori di settore, mentre quelli del mese di giugno saranno aperti al pubblico. In entrambi i casi per partecipare sarà necessaria la prenotazione sul sito www.vernaccia.it.
Aziende presenti all’Anteprima della Vernaccia di San Gimignano 2021:
Agricoltori del Chianti Geografico, Alessandro Tofanari, Cantine Guidi, Cappellasantandrea, Casa alla Vacche, Casa Lucii, Cesani, Collemucioli, Collina dei Venti, Fattoria Abbazia di Monte Oliveto, Fattoria di Fugnano e Bombereto, Fattoria San Donato, Fattorie Melini, Fornacelle, Guicciardini Strozzi, Il Colombaio di Santa Chiara, Il Lebbio, Il Palagione, La Lastra, Montenidoli, Mormoraia, Palagetto, Panizzi, Podere le Volute, Poderi del paradiso, San Benedetto, San Quirico, Signano,Tenuta le Calcinaie, Tenuta Montagnani, Tenuta la Vigna, Teruzzi, Tollena, Vagnoni.